[43] Arminio e i suoi si ritirarono presso il Vallo Angrivariano, ma subirono un'altra durissima sconfitta da parte dei legionari romani:[44] le genti che abitavano tra il Reno e l'Elba erano così state debellate. [45] Germanico ricondusse dunque i suoi in Gallia, ma, sulla strada del ritorno, la flotta romana fu dispersa da una tempesta e costretta a subire notevoli perdite;[46] l'inconveniente occorso ai Romani diede nuovamente ai Germani la speranza di poter ribaltare le sorti della guerra, ma i luogotenenti di Germanico poterono facilmente avere la meglio sui loro nemici.[47]. L'anno seguente conduceva difficili operazioni contro alcune tribù dell'interno, nell'attuale Bosnia, sottomettendo alcune importanti roccaforti dalmate. Caligola [Iulius] Caesar GermanÄcus; il gentilizio non ricorre mai). Caligola, figlio di Germanico, nipote di Tiberio, fu il suo successore al trono. L'esercito romano ondeggiò, ma alla fine prevalse la ferrea disciplina e la tenacia delle legioni romane, e da una possibile sconfitta e distruzione, emerse la vittoria. Claudius Caesar Augustus GermanÄcus). L'unico membro rimasto della famiglia imperiale era un altro nipote di Tiberio: Tiberio Claudio Druso Nerone Germanico, meglio noto come Claudio. Nota: la linea tratteggiata indica l'adozione (se verso il basso) o il matrimonio (se laterale), La prima volta in Germania con Tiberio negli anni 10/11-13, La seconda spedizione in Germania (14-16), The Republic in Danger: Drusus Libo and the Succession of Tiberius, Augustan Rome 44 BC to AD 14: The Restoration of the Republic and the Establishment of the Empire, Storia del mondo romano. E un'altra pretesa si aggiunse, affatto conforme al carattere della monarchia assoluta, l'adorazione dell'imperatore quale dio vivente, ancora inusitata in Roma. [48], A turbare, infatti, la situazione orientale erano intervenute le morti del re della Cappadocia Archelao, che era venuto a Roma a rendere omaggio al nuovo princeps, Tiberio, di Antioco III, re di Commagene, e di Filopatore, re di Cilicia: i tre stati, che erano vassalli di Roma, si trovavano così in una situazione di instabilità politica da non sottovalutare. C. disingannò presto le aspettative. Dopo la morte di Augusto nel 14 d.C., Tiberio diventa imperatore. LA DINASTIA GIULIO-CLAUDIA 14-68 d.C. Nel 14 d.C., alla morte di Augusto, gli succede Tiberio, suo figlio adottivo. E così, dopo aver concesso a Germanico il trionfo il 26 maggio del 17,[48] gli affidò il nuovo comando speciale in Oriente. Ti. [58] In seguito all'annessione della provincia di Cappadocia sotto Tiberio (nel 17/18), furono posti lungo il fiume Eufrate alcuni forti militari a presidio del settore settentrionale del limes orientale. [37] Germanico, allora, decise di tornare ad ovest del Reno assieme ai suoi uomini; mentre si trovava sulla strada del ritorno presso i cosiddetti pontes longi, Cecina fu attaccato e sconfitto da Arminio, che lo costrinse a retrocedere all'interno dell'accampamento. ; Willrich, in Klio, III (1903), p. 85 segg., 288 segg., 397 segg. Qui si ricongiungeva con Lepido, e dopo una lunga e sanguinosa battaglia sotto le sue mura, anche Batone capitolava e chiedeva la resa. ; Dessau, Geschichte der römischen Kaiserzeit, II, Berlino 1926, p. 104 segg. [15] La guerra si concluse in questo modo. Si pensava che Caligola avrebbe proseguito la politica del padre, Germanico, ma non fu così In precedenza, il vecchio imperatore aveva fatto conferire a Tiberio la potestà tribunizia (assicurava lâinviolabilità personale al suo detentore) e il comando proconsolare (garantiva il controllo dellâesercito e delle province), po⦠Fonti: Suetonio, Caligula; Dione Cassio, LIX; Giuseppe Flavio, Antiquitates Judaicae XVIII, 166; XIX, 161; Filone, Legatio ad Gaium, In Flaccum. Si diffuse dunque anche la voce di un coinvolgimento dello stesso Tiberio, quasi fosse il mandante del delitto di Germanico, avendo lo stesso scelto personalmente di inviare Pisone in Siria:[49][63][64] quando dunque lo stesso Pisone fu processato, accusato anche di aver commesso numerosi reati in precedenza, l'imperatore tenne un discorso particolarmente moderato, in cui evitò di schierarsi a favore o contro la condanna del governatore. A Pisone era, dunque, affidato il compito di consigliare Germanico nella sua missione, ma soprattutto quello di tenerlo a freno, evitando attriti con i Parti, considerando il suo carattere particolarmente emotivo ed impulsivo. [53] Tiberio, tuttavia, non aveva fiducia in Germanico, che in Oriente si sarebbe trovato lontano da qualsiasi controllo ed esposto alle influenze dell'intraprendente moglie Agrippina maggiore, e decise dunque di affiancargli un uomo di sua fiducia:[54] la scelta di Tiberio ricadde su Gneo Calpurnio Pisone, che era stato collega nel consolato dello stesso Tiberio nel 7 a.C., aspro ed inflessibile. Nel 17 andò in Oriente e vi rimase sino alla morte del padre nell'ottobre del 19. (Caligola (Caligola (C. [Iulius] Caesar Germanicus) [Iulius] Caesar Germanicus) [Iulius] Caesar Germanicus) Imperatore romano (Anzio 12 d.Caligola (Caligola (C. [Iulius] Caesar Germanicus) [Iulius] Caesar Germanicus)-Roma 41). Ma come egli attraversò il fossato, si incominciarono a udire lamenti confusi; alcuni gli afferravano la mano come per baciarla, gli introducevano in bocca le dita per fargli sentire che non avevano più denti, altri gli mostravano le membra curve per l'età. Mutò il nome originario in quello di Germanico Giulio Cesare[4] in seguito alla sua adozione nella gens Iulia, avvenuta dopo le morti dei nipoti ed eredi al trono, Lucio e Gaio Cesare (rispettivamente nel 2 e nel 4), non senza che si sospettasse che Livia Drusilla avesse avuto qualche ruolo nella loro morte: il primo si era misteriosamente ammalato, mentre il secondo era stato colpito a tradimento in Armenia, mentre discuteva con i nemici una proposta di pace. Relegato a un ruolo esclusivamente governativo, Tiberio affida a Germanico il comando delle truppe ⦠In fondo la medesima ragione che aveva trattenuto Tiberio dal preferire C., il timore che continuasse la politica di Germanico filo-senatoria ed espansionistica, spinse il Senato a decidere rapidamente la successione. Il Senato annulla il testamentoe nomina ⦠Quando i piani di successione di Augusto erano stati sventati dai morti, ha adottato Tiberio come suo figlio e aveva Tiberio adottare come suo figlio nipote Germanico. Accompagnò Tiberio in Germania negli anni 10-13, dopo la grave disfatta subita da Publio Quintilio Varo nella foresta di Teutoburgo del 9). C. Suetonius Tranquillus). Il testamento di Tiberio Nominava coeredi i nipoti Gaio, figlio di Germanico, e Tiberio, figlio del fratello Druso. Poiché nemmeno la spedizione in Germania serviva a riconsolidare la sua sovranità , C. pensò nel 40 una più ampia intrapresa, la conquista della Britannia, approfittando della discordia tra il re Cunobellino e suo figlio Ammino, che si era rivolto al suo aiuto. [26] La rivolta, che aveva attecchito tra molte delle legioni di stanza in Germania, risultò comunque difficile da reprimere, e si concluse con la strage di molti legionari ribelli. Le ostilità ripresero con l'inizio dell'anno 9, e Germanico, ancora una volta si distinse per coraggio e senso del comando, portando a termine alcune azioni militari di valore, come la conquista delle roccaforti dalmate di Splono (che alcuni studiosi moderni identificano con l'odierna Plevlje) e Raetinum. Nacque con il nome di Nerone Claudio Druso, da Druso maggiore, figlio dell'imperatrice Livia Drusilla, e da Antonia minore, nipote di Augusto. La politica di Tiberio fu allâinizio abile e prudente, rispettosa delle prerogative del Senato. Prima e dopo la misteriosa ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Asse S C, RIC 106. Nella corte C. si trovò presto isolato. Finalmente Cecina e Silvano poterono condurre le loro truppe a Siscia ed unirsi a Tiberio. Essendo però l'attribuzione dubbia, è stato definito come autore della traduzione anche lo zio Tiberio.[69]. Perché come successore di Tiberio, fu scelto Caligola? La sua volontà, per quanto contraria a quella del nipote, concordava perfettamente con quanto aveva indicato Augusto, che ammoniva nel non superare i confini dei fiumi Reno e Danubio. Tornato in Siria agli inizi del 19, entrò in aperto conflitto con Pisone, che aveva annullato tutti i provvedimenti che il giovane figliastro di Tiberio aveva preso;[59] Pisone, in risposta, decise di lasciare la provincia per fare ritorno a Roma. Tiberio è stato adottato come piena figlio ed erede e, a sua volta, è stato tenuto ad adottare suo nipote, Germanico, figlio di suo fratello Druso e la nipote di Augusto Antonia Minore. Insieme con la sua adozione, Tiberio ricevuto potestà tribunizia, nonché una quota di Augusto di imperium maius , qualcosa che anche Marco ⦠Ma soprattutto la Germania, terra selvaggia e primitiva, era un territorio inospitale, ricoperto da paludi e foreste, con limitate risorse naturali (a quel tempo conosciute) e, quindi, non particolarmente appetibile da un punto di vista economico. Perdette il marito a 27 anni. Une expérience de lecture optimale pour le même confort qu'un livre papier. Tra il 14 e il 16 Germanico, nipote di Tiberio, sconfigge più volte i Germani. [68], Germanico scrisse anche in prosa e in versi: di lui ci restano 725 esametri di una libera versione in latino del I libro del poema greco sull'astronomia, Phainomena (I fenomeni), e cinque frammenti di una versione del poema Diosemeia (I segni del tempo), entrambi di Arato. Esegui il download di questa immagine stock: Nato Gaio Giulio Cesare Germanico, Caligula era il nipote e adottò figlio dell'imperatore Tiberio, facendogli parte della dinastia Julio-Claudian. Una splendida statua in bronzo raffigurante Germanico è stata ritrovata in pezzi nel 1963 ad Amelia (Umbria), già Ameria, importante municipio romano. Vedi anche Calìgola Calìgola (lat. Riorganizzazione amministrazione (liberti / funzionari competenti) Risana le . allâimperatore Claudio (10 a. claudio - 54 d. claudio): leggi claudio, leggi dellâimperatore Claudio,... (lat. Diffidando, come era naturale, di Gemello, lo fece togliere di mezzo (37). Ma pur in questo periodo egli rimase estraneo all'amministrazione dell'Impero, tanto più poi che Tiberio, per quanto mostrasse di preferire C. al suo diretto nipote Tiberio Gemello, figlio del figlio Druso, non si decise mai a lasciargli apertamente la successione. ; Lugand, Suétone et Caligula, in Revue des Ãtudes anciennes, XXXII (1930), p. 9 segg. Per volontà di Tiberio intraprese studî serî di retorica, nel 33 ebbe la questura e nello stesso anno si sposò con Giulia Claudilla, mortagli nel 37. Cornelio Lentulo Getulico. Ma con l'aumentare delle spese, egli fu costretto a imporre nuove tasse che colpissero il piccolo commercio e a introdurre nei processi una percentuale del 2 ½ sul valore degli oggetti in causa, perdendo in tal modo la popolarità che aveva acquistato prima. : Vaglieri, in De Ruggiero, Dizion. Giunto in Oriente, Germanico, con il consenso dei Parti, incoronò ad Artaxata un nuovo sovrano d'Armenia: il giovane Zenone, figlio del sovrano del Ponto Polemone I e soprattutto filoromano. Alla debolezza della politica interna, in cui ogni giorno perdeva terreno, C. cercò rimedio, ma invano, con la politica estera. I fenomeni sono dedicati a Tiberio, chiamato imperatore e genitor, padre adottivo, e pertanto dovrebbero essere stati composti tra il 14, anno della morte di Augusto, e il 19. Tiberio, Germanico e la politica estera dopo Teutoburgo Il 14 d.C. rappresenta una data chiave nella storia di Roma: il principato, la forma di governo ideata dal vincitore delle guerre civili, va incontro alla sua prima grande prova, quella della successione. [61] Tiberio, tuttavia, evitò di manifestare pubblicamente i suoi sentimenti, e non partecipò neppure alla cerimonia in cui le ceneri di Germanico furono riposte nel mausoleo di Augusto. Senato. [52] La difficile situazione orientale rese così necessario un nuovo intervento romano, e Tiberio nel 18 inviò il figlio adottivo, Germanico, cui fu concesso l'imperium proconsulare maius su tutte le province orientali. malato. Per volere di Augusto fu adottato da Tiberio, infastidito però dalla popolarità sua e di sua moglie Agrippina. Più veemente si levava il clamore dei veterani, i quali rammentavano i loro trenta e più anni di servizio e supplicavano che si portasse sollievo alla loro stanchezza, per non morire in quelle stesse fatiche, che quel servizio militare avesse fine, e riposo non volesse dire fame. [50], Il Syme sostiene che sia indubbiamente vero che Tiberio scelse Pisone quale suo confidente, conferendogli un secreta mandata per evitare che la giovane età dell'erede al trono potesse portare Germanico ad una inutile e dispendiosa guerra contro i Parti. Augusto e Tiberio ricevettero l'ennesima acclamazione ad Imperator, mentre Germanico, Vibio Postumo, Lepido, Plauzio Silvano e Cecina Severo, gli ornamenta triumphalia.[16]. Augusto, sospettando che Tiberio potesse avere ragione dei Dalmati in breve tempo ma indugiasse, inviò sul teatro delle operazioni il nipote Germanico Giulio Cesare, che all'epoca era solamente questore, per controllare e farsi le ossa a fianco del padre adottivo. Ebbe da Druso, al quale andò sposa giovanissima, Germanico (poi adottato da Tiberio), Livilla e Claudio. Germanico, dunque, partì nel 18 verso l'Oriente assieme a Pisone, che fu nominato governatore della provincia di Siria.[55]. [33] Il principe dei Cherusci Arminio, che aveva sconfitto Varo a Teutoburgo, incitò allora tutte le popolazioni germaniche alla rivolta, invitandole a combattere contro gli invasori romani;[34] si formò, tuttavia, anche un piccolo partito filoromano, guidato dal suocero di Arminio, Segeste, che offrì il proprio aiuto a Germanico. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 7 nov 2020 alle 15:25. Tiberio, non raccogliendo la stima e l'affetto di Cesare, temeva di essere soppiantato nell'eredità dell'impero. La storiografia antica, che, di ispirazione senatoria, odia C., non ha saputo spiegare il suo rapido mutamento, se non supponendo che una malattia nell'ottobre 37 lo avesse fatto impazzire. [7] L'adozione di Tiberio e, quindi, di Germanico, fu celebrata il 26 giugno del 4 con grandi festeggiamenti e Augusto ordinò che si distribuisse alle truppe oltre un milione di sesterzi.[6][8][9]. La carestia e la paziente strategia di Tiberio li avevano logorati, i tradimenti fecero il resto. Dopo la morte di Druso Germanico, figlio di Druso Maggiore, che avverr� in Oriente nel 19 d.C. da Tiberio mandato al massacro, dissero i maligni, per ⦠E qui, come in altre località, potrebbe essere sorto un primo sito di milizie ausiliarie. Monete Romane Imperiali Germanico Si capisce dunque come, alla morte di Augusto, le aspettative su di lui fossero notevoli, ma è certo che dopo un iniziale periodo di approccio âsoftâ allâuso del potere, con lâintroduzione dâuna parvenza di libertà e qualche riforma, a seguito della morte del nipote Germanico e del figlio Druso (quasi certamente avvelenati anche loro), a partire più o meno dal 26 d.C. Tiberio ⦠Batone il Pannone tradì Pinnes e lo consegnò ai Romani, in ricompensa divenne capo dei Breuci. Così nel 37 concesse una tetrarchia in Palestina ad Agrippa nipote di Erode, già imprigionato da Tiberio, e restituì il regno di Commagene ad Antioco, preferendo evidentemente un loro governo in apparenza autonomo all'amministrazione dei funzionarî romani, della cui potenza sospettò sempre, come si vede dalle condanne capitali del prefetto di Egitto, Avillio Flacco, e del legato di Pannonia, Calvisio Sabino (38 d. C.). [50] Il risentimento[51] spinse quindi Tiberio ad affidare al figlio adottivo uno speciale compito in Oriente, in modo da allontanarlo ulteriormente da Roma. Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto ... Svetònio (raro Suetònio) Tranquillo, Gaio (lat. 14-16 d.C.: prove di principato. Sposò la cugina Claudia Livilla, vedova di Gaio Cesare, da cui ebbe Giulia Livia, e poi nel 19 una coppia di gemelli, Tiberio Gemello e Germanico Gemello. Tra queste anche Germanico partecipò, battendo e sottomettendo la tribù dalmata dei Mazei. Il nemico, però, che si era concentrato in forze sotto il comando dei due Batoni, attendeva l'esercito romano per bloccargli la strada e batterlo, prima che si ricongiungesse a Tiberio. Era riuscito a frenare i propositi di una nuova invasione da parte delle genti germaniche vittoriose. [19] Durante la successiva seduta del Senato del 17 settembre del 14, Tiberio divenne il nuovo imperatore e successore di Augusto, alla guida dello Stato romano, mantenendo la tribunicia potestas e l'imperium proconsulare maius insieme agli altri poteri di cui aveva usufruito Augusto, e assumendo il titolo di princeps.
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