E' stato deciso un rinvio al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. Proroga invio dati Certificazione unica 2020 all'Agenzia delle Entrate: il decreto Coronavirus ha previsto lo slittamento dal 7 marzo - 9 marzo al 30 aprile 2020 l’invio telematico delle certificazioni uniche dei lavoratori dipendenti e di tutti gli altri soggetti interessati dalla dichiarazione dei redditi precompilata. Dichiarazione dei redditi 2020: modello Redditi (ex Unico) in scadenza il prossimo 30 novembre. 31 dicembre 2020, 09:51; Cashback, ecco come cambiano le regole da gennaio. Grazie al decreto Agosto alcune categorie di contribuenti hanno avuto la possibilità di far slittare il termine di pagamento direttamente ad aprile 2021 alla luce delle difficoltà economiche scaturite dalla pandemia Covid. Proroga invio dati Certificazione unica 2020 all'Agenzia delle Entrate: il decreto Coronavirus ha previsto lo slittamento dal 7 marzo - 9 marzo al 30 aprile 2020 l’invio telematico delle certificazioni uniche dei lavoratori dipendenti e di tutti gli altri soggetti interessati dalla dichiarazione dei redditi precompilata. La scadenza per l’invio telematico della dichiarazione dei sostituti d’imposta si lega a quella per l’invio della CU (certificazione unica) relativa ai lavoratori autonomi, per espressa previsione di legge. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sentita l’Agenzia delle Entrate, sta ragionando sul tema dei rinvii fiscali nel decreto Ristori quater moratoria fiscale ma nulla è stato ancora definito, si aspetta il voto di oggi sullo scostamento di bilancio. 5 dicembre 2020 Il metodo previsionale si potrà applicare sia per il calcolo dell’acconto delle imposte sui redditi, quindi Ires ed Irpef, che per la cedolare secca. Salta la scadenza del 2 novembre per l’invio del modello 770/2020. Ricordiamo che per effetto di vari decreti covid le scadenze hanno subito delle variazioni. … Proroga versamenti Unico 2020: in base a quanto previsto dal DPCM, la scadenza versamenti imposte 2020 passa dal 30 giugno al 20 luglio, solo per i contribuenti che applicano i nuovi ISA 2020 e per i contribuenti del regime forfettario. Il 30 settembre scorso scadeva il termine per la consegna del 730.Adesso, nonostante le difficoltà economiche del Paese legate alle misure di contenimento del virus, il tempo è quasi esaurito per la Dichiarazione dei redditi 2020 attraverso il modello Redditi (ex Unico). La comunicazione reddituale relativa al cumulo della pensione con somme derivanti da lavoro autonomo slitta al 10 dicembre. Proroga invio telematico dichiarazioni dei redditi anno d’imposta 2019 Il termine per la presentazione in via telematica della dichiarazione in materia di imposte sui redditi e di IRAP, in scadenza il 30 novembre 2020, è prorogato al 10 dicembre 2020 . Chiesta a gran voce dai commercialisti anche una ulteriore proroga della dichiarazione dei redditi tramite Modello Unico 2020 per le persone fisiche, il cui termine ultimo è previsto per il 30 novembre in concomitanza con le altre scadenze fiscali. La novità è parte del pacchetto di misure fiscali del decreto Ristori quater. Proroga dichiarazione dei redditi 2020 anche per i pensionati. Articolo aggiornato al 9 dicembre 2020 17:01, COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA. Per i titolari di partita IVA, il termine ultimo di trasmissione potrebbe slittare dal 30 novembre al 10 dicembre. Scadenza dichiarazione dei redditi 2020, si va verso la proroga dell’ex Unico. Il decreto Ristori quater è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, proprio ad un soffio dalla scadenza del secondo acconto Irpef, Ires ed Irap fissato al 30 novembre 2020. Il Decreto Ristori, tra le altre misure confermate, ha prorogato il termine ultimo la presentazione al 10 dicembre 2020. Novità “Spesometro”: riparte da martedì 26 settembre il servizio web e scatta l’ulteriore proroga al 5 ottobre per l’invio delle comunicazioni. E' stato deciso un rinvio al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. Da considerare la necessità di allineare la scadenza della presentazione del Modello Unico con quella della dichiarazione 770 prorogata al 10 dicembre 2020. Proroga dichiarazione dei redditi 2020: scadenza al 10 dicembre per l'ex modello Unico. In questo caso però la proroga si applica a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi.I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 aprile 2021. La scadenza di fine dicembre è stata sostituita con una proroga al 1°aprile 2021 con provvedimento dell’Agenzia delle entrate. Il decreto legge in arrivo prorogherà anche il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IRAP, che sarà fissato al 10 dicembre, assicurando in tal modo dieci giorni in più ai contribuenti e agli intermediari. Basterà versare almeno l’80% dell’acconto per non incorrere in sanzioni ed interessi. Ecco le nuove scadenze fiscali. non possiedono redditi da partecipazioni Il decreto legge approvato ieri proroga anche il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IRAP, fissato ora al 10 dicembre, in modo da concedere "10 giorni in più ai contribuenti e agli intermediari".Lo ha annunciato il Mef con un apposito comunicato stampa. Il modello Redditi 2020, deve essere presentato entro il prossimo 30 novembre. In particolare, si tratta di pagamenti Irpef, imposte sostitutive dovute dai contribuenti forfettari e minimi, cedolare secca sulle locazioni, Ires delle società di capitali e Irap. Niente da fare per lo stop alle trivelle, che nonostante la pressione dei Cinque Stelle è stato stralciato dal decreto. La novità arriva dall'INPS, con il messaggio n. 4600 del 4 dicembre 2020. Più tempo per adeguarsi: l’utilizzo esclusivo slitta al primo aprile. Per le imprese che rispondono a questi requisiti il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP sarà invece prorogato al 30 aprile 2021.Questa stessa proroga al 30 aprile 2021 riguarderà anche i soggetti non interessati dall’ISA che operano nei settori già individuati dal Decreto Ristori Bis e che abbiano domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse, così come i ristoratori delle zone arancioni. L’opposizione pressa la maggioranza mentre il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ritiene sia necessario un “anno bianco fiscale, con lo stop a ogni pagamento di tasse e tributi”. Partite IVA e commercialisti attendono novità ma intanto studiano le contromosse per ovviare al problema di liquidità che rende complessi i pagamenti al 20 luglio. Modello 730: chi lo deve presentare Secondo alcuni calcoli il rinvio delle scadenze fiscali, tasse e contributi, decisi con i due decreti Ristori ammontano a 2,5 miliardi di euro. Tutte le scadenze legate al Modello 730 sono oggetto di proroga: per esempio l’invio delle certificazioni uniche (31 marzo) e l’invio dei dati relativi alle spese detraibili. La tanto attesa ripresa economica di fine anno è sfumata con la seconda ondata di contagi, creando nuovi problemi di liquidità ad imprese e famiglie. il Consiglio dei ministri ha aprovato anche il decreto Ristori quater, proprio ad un soffio dalla scadenza del secondo acconto Irpef, Ires ed Irap fissato al 30 novembre 2020. Per gli eredi del de cuius potrebbe valere il termine ordinario o in alcuni casi un termine più lungo. Il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP dovuta dagli operatori economici è stato prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020, grazie a una norma che inserita nel decreto legge Ristori Quater. Proroga della scadenza della rottamazione del 10 dicembre, riammissione delle rate scadute e riscrittura delle scadenze e versamenti fiscali di novembre. Inoltre, il tutto si complica considerando i passaggi di colore delle varie regioni d’Italia a seconda della gravità di diffusione della pandemia, creando una disparità di trattamento che stimola l’opposizione a chiedere una proroga dei termini di pagamento per tutti, perché il Coronavirus sta colpendo indistintamente tutti. Il rinvio si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso. La misura dovrebbe valere per chi abbia subito un calo di fatturato del 33% sul semestre". Per tutti quei contribuenti che invece applicano gli ISA e che si trovano nelle condizioni richieste, resta la proroga al 30 aprile 2021, già prevista dall’articolo 98 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, e dall’articolo 6 del decreto-legge Ristori bis. Ad ormai pochi giorni dal termine di invio, facciamo il punto sulle istruzioni. La proroga del secondo o unico acconto 2020 del decreto Agosto. Proroga al 10 dicembre del versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap, per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. Scampata invece la scadenza del 16 novembre 2020 grazie alle disposizioni introdotte dal decreto Ristori bis, ma solo per le attività danneggiate dal lockdown nelle zone rosse ed arancioni. Una vera e propria giungla quella delle scadenze fiscali quest’anno per via dei numerosi rinvii. La proroga del secondo o unico acconto 2020 contenuta nel decreto di agosto. Per i soggetti che applicano gli ISA e che si trovano nelle condizioni richieste, resta ferma la proroga al 30 aprile 2021 già prevista dall’articolo 98 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, e dall’articolo 6 del decreto-legge “Ristori bis”. Magra consolazione: potrà beneficiare di una novità introdotta con il decreto Liquidità, ovvero effettuare il versamento degli acconti con il metodo previsionale in luogo del metodo storico. Ufficiale, la proroga Unico 2020, ovvero, della dichiarazione dei redditi è al 10 dicembre 2020 insieme alla dichiarazione Irap. Articolo aggiornato al 9 dicembre 2020 17:02, COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA. Il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP dovuta dagli operatori economici è stato prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020, grazie a una norma inserita nel decreto legge Ristori quater approvato ieri. Proroga più ampia per le imprese non interessate dagli ISA, ovunque localizzate, che hanno conseguito nel periodo d’imposta precedente a quello in corso ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro e che, nel primo semestre 2020, hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019. Il Mef ha annunciato, in una nota, la proroga per il versamento del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP e per la presentazione della dichiarazione redditi. Proroga versamenti ed invio dichiarazioni al 10 dicembre 2020 Con un comunicato del MEF arriva l’ufficialità della proroga dei versamenti del secondo acconto delle imposte e del termine di presentazione delle dichiarazioni dal 30 novembre al 10 dicembre 2020. "Il nuovo decreto - scrive l'Ansa - confermerà per dicembre le sospensioni già disposte per il mese di novembre per le zone rosse e introdurrà una nuova moratoria fiscale, legata alla crisi Covid: dovrebbe infatti slittare al prossimo 30 aprile il pagamento del secondo acconto Irpef, Ires e Irap previsto per il 30 novembre. Il rinvio si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso.Il testo del decreto Ristori quater contiene anche la sospensione dei versamenti contributivi previdenziali, ritenute e IVA di dicembre, la proroga per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell'Irap, la proroga delle definizioni agevolate, la razionalizzazione della rateizzzione concessa dall'agente della riscossione e un fondo perequativo per l'esonero totale e parziale dei versamenti fiscali e contributivi da destinare nel 2021 a chi abbia registrato una significativa perdita di fatturato causa Covid-19. Il testo del decreto Ristori quater contiene anche la sospensione dei versamenti contributivi previdenziali, ritenute e IVA di dicembre, la proroga per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell'Irap al 10 dicembre 2020, la proroga delle definizioni agevolate al 1° marzo 2021, la razionalizzazione della rateizzzione concessa dall'agente della riscossione e un fondo perequativo per l'esonero totale e parziale dei versamenti fiscali e contributivi da destinare nel 2021 a chi abbia registrato una significativa perdita di fatturato causa Covid-19. Dichiarazione dei redditi 2020: sanzioni per ritardi nell’invio, omissioni, regolarizzazione ... proroga al 1° aprile 2021. Alla luce del nuovo lockdown l’opposizione ed i commercialisti chiedono un’ulteriore proroga del termine per il pagamento delle tasse su tutto il territorio nazionale, mentre il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, invoca un anno fiscale bianco. Successivamente il decreto Ristori bis ha ampliato questa platea di beneficiari, eliminando il vincolo del calo del fatturato ma solo per determinate attività che operano in determinate regioni d’Italia, a seconda della gravità di diffusione del virus. La proroga è legata a questioni di carattere tecnico. L’idea di estendere la proroga delle scadenze fiscali a tutto il territorio nazionale piace anche ai pentastellati mentre posizioni divergenti si osservano in seno al Pd. Nel decreto Ristori Quater è prevista anche una proroga più ampia per tutte quelle imprese non interessate dagli ISA, ovunque siano localizzate, che: abbiano conseguito ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso; che nel primo semestre 2020 abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019. L’invio del modello 5/2020 – il cui termine ordinariamente è fissato al 30 settembre – è differito al 31.12.2020.. Il 30 novembre 2020 sarà un giorno amaro per molti italiani titolari di partita IVA, alle prese con la scadenza del secondo o unico acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap per l’anno 2020. Due le soluzioni: versamento ad agosto con maggiorazione o rinvio fai da te a settembre, con ravvedimento breve sulle sanzioni. Per queste imprese il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP sarà prorogato al 30 aprile 2021. Unico Web 2020 invio telematico modello: Il servizio Unico Web 2020 dell’Agenzia delle Entrate è un servizio che consente di compilare e trasmettere direttamente on-line e senza scaricare alcun software, il modello Redditi presentato da persone fisiche, solo se: non sono soggette agli studi di settore. Nel 2021, nuova rottamazione per le cartelle emesse dal 2018 al 2020. Scadenza Certificazione Unica 2020: proroga per l’invio al 30 aprile . Proroga Scadenza Invio Modello 770/2020 e Certificazione Unica 2020 Il DL “Ristori” n. 137/2020 , pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 ottobre 2020 ed in vigore dal 29 ottobre , ha per oggetto il riconoscimento di contributi a fondo perduto per le categorie di lavoratori che stanno maggiormente soffrendo della seconda ondata di chiusure imposte dal Governo per limitare gli effetti della pandemia … Comunicato stampa del 23 dicembre 2020 Nuovo tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri. Comunicazione 730-4: scadenza 7 marzo per indicare la ricezione dei dati Il provvedimento di proroga, ridefinisce le scadenze per il versamento delle imposte (saldo 2019 e primo acconto 2020) derivanti dalla dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2019. Il decreto legge Ristori Quater ha prorogato il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IRAP, che sarà fissato al 10 dicembre, in modo da concedere "10 giorni in più ai contribuenti e agli intermediari".Lo ha annunciato il Mef con un apposito comunicato stampa.
Rifugio Col Raiser,
Camargue Cosa Vedere,
2 Multe Alla Stessa Ora,
Chapeau Carl Brave,
Carlo Instagram Uomini E Donne,
Calendario Gennaio 2006,
Come Organizzare Un Pigiama Party,
29 Febbraio 2019,