or. L'autore delinea un mondo sospeso tra modernità e progresso, assimilabili rispettivamente in maniera ideale alla componente paterna (costituita da una famiglia arricchitasi di recente) da un lato, e da quella materna dall'altro (costituita da una delle Famiglie più prestigiose della cittadina). La lingua salvata (1977, tit. Il mio più lontano ricordo è intinto di rosso. La prosa di Canetti è sempre chiara e limpida, ed il filo scorre in maniera eccezionale. Storia di una giovinezza in formato elettronico? + 3,85 € Spedizione, Gaia la libraia Elias Canetti. sulla garanzia legale di conformità | 365 isbn: 9788845979620 Temi: Autobiografie, Letteratura mitteleuropea. [...] Dalle pagine di questo primo tratto di autobiografia di Elias Canetti emerge vigoroso un modello di educazione che si è rivelato assai efficace, lo scrittore è stato anche insignito del premio Nobel nel 1981, un modello che colpisce soprattutto per il fatto di essere completamente scientifico e letterario, una sorta di illuminismo totalmente scevro da bigottismi e da retaggi culturali antichi. Traduzione di Amina Pandolfi, Renata Colorni Adelphi eBook 2017, pp. La lingua salvata. Il libro si legge benissimo pur non essendo banale o scontato. Voto medio . Spazio consumatori, Libri in inglese a disponibilità immediata, MATTEL: Barbie, Hot Wheels e Fisher-Price, Agenda dei lettori Feltrinelli a prezzo speciale. Hai raggiunto la quantità massima acquistabile per un singolo prodotto. di Autoregolamentazione Netcomm, Netcomm Tentativo, a mio parere, non particolarmente riuscito. Se dovessi definire questo primo scalino di biografia, parlerei in tutti i casi di un gigantesco trattato di curiosità; Canetti lascia uscire dalla faretra della sua memoria ricordi di impressionante vivezza: un vecchio quaderno su cui annota versi commoventi, il terrore di erotismi volatili che pian piano lo chiamano, e la sommità tragica della prima guerra mondiale a scandire spostamenti da luogo a luogo. Die gerettete Zunge) di Elias Canetti è uno di quei libri che non presterei mai ad anima viva. La lingua come elemento di identità (ungarettianamente parlando) e riconoscimento personale, ma anche come tratto distintivo e di appartenenza a un tutto, da cui abbiamo sempre paura di rimanere esclusi. La lingua che può salvare la vita, come nell'episodio dell'attentato sventato sulla nave, le diciassette lingue parlate dal nonno, istrionico millantatore, la lingua crudelmente soffocata nella stenografia, e la lingua antica e di confine, scomparsa e riapparsa magicamente per un istante sulle labbra di una contadina delle valli svizzere. Una giovinezza tragica ed esaltante, passata in continue peregrinazioni nell’Europa di inizio Novecento.Il primo volume della biografia di Elias Canetti fa perno sulla tematica della lingua non solo come idioma, ma soprattutto come questione di identità, problema particolarmente sentito per un ebreo sefardita, di origini spagnole, nato in Bulgaria. Il panorama che fa da sfondo alle vicende personali dell’autore è sicuramente di massimo interesse: la discriminazione degli ebrei sempre minimizzata, quasi a volerla esorcizzare, da parte della madre, lo scoppio della prima guerra mondiale, a Zurigo il protagonista si ritrova a fare colazione in un bar dove al tavolo vicino siede Lenin, poco prima del suo rientro a Mosca e della rivoluzione russa del 1917, ecc… Ne emerge un Canetti che comunque, pur se di giovane età, si già è formato la sua idea su molte cose; essendo orfano di padre si ritrova ad essere lui l’uomo di casa ed è proprio con questo ruolo che si premura della sua amata madre. Visita eBay per trovare una vasta selezione di la lingua salvata. lo sto leggendo, un libro vero, importante assolutamente da leggere....... La mamma accompagna il piccolo Elias nella sua scoperta della letteratura, facendogli capire le cose in modo già adulto, con un rigore morale ineccepibile e proiettato verso l’esterno, la comprensione del mondo e degli altri. Il prodotto scelto non è al momento disponibile per la vendita. Salvare le parole. La vicenda si articola in quattro parti fondamentali, ognuna delle quali riferita ad un diverso luogo e periodo di tempo. Informativa Notevole risulta dal testo l’acutezza intellettuale di Canetti, dall’estrema facilità con cui impara le lingue: dallo spagnolo, lingua della sua infanzia, all’inglese durante il periodo in cui vive a Manchester, al tedesco del periodo di Vienna e poi del soggiorno in Svizzera, tedesco che poi diventerà la lingua con cui scriverà Canetti. Imprese di Milano 12252360156 - R.E.A. generali di vendita | {{addToCartResponse.SelectedProduct.ProductType}} Da leggere! Storia di una giovinezza 2020-06-08 15:27:37 siti. Storia di una giovinezza, Libro di Elias Canetti. {{addToCartResponse.SelectedProduct.Title}}, {{addToCartResponse.PriceWithPromotions}} Informativa Può piacere,può non piacere.Lo stile,però, è divino! La lingua salvata. Con un titolo che richiama il "Il lessico famigliare" di Natalia Ginzburg, Canetti sottolinea l'importanza dei nostri primi anni sul palcoscenico del mondo, che ci vede indecisi, irresponsabili, incoscienti, ma, allo stesso tempo, con già in nuce quella scintilla che è la pagina bianca su cui già iniziamo a scrivere chi saremo. Un testo, nel suo genere, veramente straordinario. Le giornate del piccolo Elias nella cittadina danubiana si susseguono senza affanni o preoccupazioni di sorta, occasionalmente scandite dalle festività religiose e da pochi altri eventi di rilievo. Bellissima autobiografia dei primi anni di vita di Elias Canetti, si va dalla nascita fino all’adolescenza. Dopo aver letto il libro La lingua salvata.Storia di una giovinezza di Elias Canetti ti invitiamo a lasciarci una Recensione qui sotto: sarà utile agli utenti che non abbiano ancora letto questo libro e che vogliano avere delle opinioni altrui. Rispondi. Straordinaria la lucidità dei ricordi, fin dalla primissima infanzia; intensi i suoi rapporti con i genitori e le persone del ricco repertorio che lo circondano, in un ambiente fatto di molte lingue, culture, tradizioni. Un connubio incredibile di semplicità e complessità. E ancora i rapporti coi fratelli, vivaci e mossi da un piglio severo che si affaccerà presto nei sensi del bambino, ma soprattutto, e qui siamo nel sangue della sua scrittura, quel suono e quell'impronta d'apolide che sarà come il costante inquieto battito intellettuale che segnerà la sua traversata d'autore, di saggista, di figlio, di marito, di uomo. Studierà al … sul RAEE, Informativa Canetti ha così magistralmente dipinto un capolavoro assoluto,poetico,ieratico,appassionato e onnicomprensivo. Verifica se è attiva la promozione collegata e le modalità di acquisto, {{addToCartResponse.SelectedProduct.Media}} L'ho letto in un giorno, dal mattino sino a notte. Viene subito da pensare a Elias Canetti. Libri come questo lasciano un buon ricordo per tante ragioni; tra queste, senz'altro, gli spunti di riflessione su come si cresce e come si dovrebbe far crescere un figlio. Informativa {{addToCartResponse.SelectedProduct.Publisher}} Cerchi un libro di La lingua salvata. {{addToCartResponse.ListPriceFormatted}} In ogni caso rimane un grande classico della letteratura del Novecento. Informativa Se vogliamo una storia come tante altre solo scritta molto bene. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 15 mag 2019 alle 12:21. Troviamo così una trattazione che, per così dire, rifugge dal resoconto storiografico, trovando una dimensione intimistica e personale, capace di dare rilievo a quei piccoli traguardi quotidiani che contrassegnano la vita di un bambino: scopriamo l'amore del piccolo Elias per la lettura, comunicatogli dalla madre, lo stupore verso il mondo degli adulti, con le sue regole incomprensibili e impenetrabili, ma più di tutto l'affetto per i genitori e i fratelli minori. Storia di una giovinezza è un Libro di Elias Canetti pubblicato da Adelphi. La cosa che ho preferito sono stati i titoli... tutti davvero strani e che rappresentano avvenimenti davvero importanti per a vita del ragazzo. La Lingua salvata è la storia dell’infanzia del Premio Nobel Elias Canetti. Libro senza dubbio scritto benissimo, ti immedesimi nel piccolo/grande Elias già dalle prima pagine, cresci e impari con lui, entri nella sua vita e ti porti dietro e ricordi ogni minima cosa raccontata. 4.0: Stile . nella classifica Bestseller di IBS Libri Classici, poesia, teatro e critica - Saggistica - Saggi letterari, Non siamo riusciti a trovare l'indirizzo scelto, {{item.Store.Address}} - {{item.Store.City}}, {{shop.Store.Address}} - {{shop.Store.City}}, Riceverai una Email di avvenuta prenotazione all'indirizzo: {{formdata.email}}, Entro le {{shop.FirstPickUpTime.hour}}:0{{shop.FirstPickUpTime.minute}} riceverai una Email di avvenuta prenotazione all'indirizzo: {{formdata.email}}, Entro le {{shop.FirstPickUpTime.hour}}:{{shop.FirstPickUpTime.minute}} riceverai una Email di avvenuta prenotazione all'indirizzo: {{formdata.email}}, 16,15 € La lingua salvata. Storia di una giovinezza di Elias Canetti (edito Adelphi) è un classico contemporaneo da avere in libreria. Assolutamente da leggere. Importantissimo infatti risulta essere il rapporto con la madre; madre molto forte di carattere ma a cui Canetti sa tenere bene testa, tanto da imporsi per rimanere a studiare a Zurigo e da opporsi ad un progetto di matrimonio che i parenti di sua madre stavano tentando di escogitare. Leggi le recensioni degli utenti e acquistalo online su IBS. Un Canetti ormai cresciuto ripercorre le vicende di vita che lo hanno portato a diventare se stesso.Sin da principio,fra le schegge lucenti e malinconiche di una infanzia che riaffiora vivida e reale,si delineano quelli che saranno i cardini della formazione adolescenziale di uno dei più grandi scrittori del Novecento:lo sconfinato amore per la letteratura,una sensibilità e un acume senza pari,l'inappagabile necessità di ascoltare e raccontare storie.Egli ripercorre la sua infanzia e adolescenza indissolubilmente legate a 4 città europee,Rustschuk,Vienna, Manchester e Zurigo,con le proprie culture eterogenee e iridescenti,ognuna delle quali darà un apporto tutto particolare alla prematura maturità del ragazzo.Altrettanto fondamentali saranno le uniche e ineffabili figure della madre Mathilde e del padre Jacques, entrambi ebrei di nobile spirito con una forte vocazione artistica e genitori straordinari.Ma Canetti sarà messo a dura prova da una tragedia che porterà lutti infiniti alla famiglia,dopo una maledizione e un accesso di gelosia,che legheranno morbosamente madre e figlio.Proprio ella ammetterà,in un attimo di debolezza,che la propria disgregazione psicofisica altro non riflette se non la dissoluzione dell'impero asburgico e la fine della gloria per la sfavillante Vienna,scrigno dei sogni e della gioventù dei genitori di Canetti e di un pezzo importante nella vita dello scrittore.Alla fine sarà di nuovo la madre a spezzare l'incantesimo zurighese devastando subitamente le solide sicurezze che il giovane Elias si era faticosamente costruito.È la cacciata dal paradiso,il peregrinare deve ricominciare,alla volta della Germania maciullata dalla guerra, cosicché il giovane possa comprendere la vera vita di sofferenza e astrarsi dal mondo favoloso ma finto dell'arte;in quell'istante si frantumerà per sempre il legame che ha cementato due anime per 16 anni. 4.0: Piacevolezza . Canetti ha donato al mondo questi tre viaggi dentro se stesso, i quali sono di una bellezza suprema. Codice 2005 Gruppo Feltrinelli S.p.A. - Licenza SIAE n. 229/I/05-359 - Copyright © 1998-2018 Questo libro è molto interessante non tanto perché ci fa conoscere gli anni giovanili dell'autore, che pure vengono presentati con colore e calore, ma soprattutto perché ci offre uno spaccato denso e affascinante della vita nei primi anni del Novecento in tutta Europa, dalla periferica Bulgaria, al dinamico Regno Unito, dalla sfavillante Vienna imperiale, alla placida Zurigo del primo dopoguerra. In braccio a una ragazza esco da una porta, davanti a me il pavimento è rosso e sulla sinistra scende una scala pure rossa. La lingua dell'amore. 4.0: Contenuto . Storia di una giovinezza in formato PDF, ePUB, MOBI. sui cookie, Codice Il racconto della propria fanciullezza all'inizio del novecento nel cuore dell'europa. Netcomm Dopo aver vagato per decenni fra migliaia di miti, di fiabe, di trame, si è rivolto a quell’unica storia che per ciascuno di noi è la più segreta ed enigmatica: la propria. La lingua salvata – L’articolo di Nicola Lagioia su Aldo Busi | Altriabusi ha detto: 24 Ottobre 2012 alle 21:38 […] il pezzo su Aldo Busi scritto da Nicola Lagioia per Orwell e attualmente leggibile sul blog “Minima moralia“. Vuoi ricevere un'email sui tuoi prodotti preferiti? Risparmi {{addToCartResponse.DiscountFormatted}}, {{addToCartResponse.SelectedProduct.Authors}} Dal turbolento rapporto con la madre, ai frequenti spostamenti attraverso l'Europa, al rapporto morboso con i libri, tutto viene conservato e contribuisce a costruire l'essere canettiano. Questa biografia offre uno spaccato della cultura Mitteleuropea del primo Novecento, molto interessante per il fervore intellettuale; l'autore ha modo di viaggiare e vivere in diverse città europee, e ne evidenzia le differenze sociali e culturali. La Lingua salvata è una lucidissima rievocazione dell’infanzia di Canetti, della struggente perdita del padre, del complicato rapporto con la madre e dell’incontro con la letteratura che, in questi primi anni, inizia già a plasmare la sensibilità del Premio Nobel. E la memoria è come un ago a forma d'albero che insieme raccoglie e rilega tutte queste foglie-pagine, nel luogo in cui la lingua compone con maestria l'intatto e l'ignoto, le bacchette perdute e i portoni del domani, un vecchio concerto ancora vivo nei timpani e gli odori di una serata che non potranno sparire. LA LINGUA SALVATA di CANETTI ELIAS, ed. una gioia trascorrere il tempo insieme a Canetti. Elias Canetti descrive i rituali e la vita di un "bel tempo antico", in un mondo che ancora non aveva scoperto le devastazioni delle guerre mondiali. Straordinaria la lucidità dei ricordi, fin dalla primissima infanzia; intensi i suoi rapporti con i genitori e le persone del ricco repertorio che lo circondano, in un ambiente fatto di molte lingue, culture, tradizioni. potrebbe essere il libro giusto quando rientro in italia! “La lingua salvata” era il più semplice. Se c'è una verità morale costantemente presente in ogni grande opera, è un richiamo, un'eco, una cadenza d'infanzia immancabile anche nei lavori più tardi. Un libro assolutamente meraviglioso, interessante, scorrevole. Le aspirazioni represse dei genitori diventano uno dei temi chiave dell'opera, quasi una molla in tensione pronta a saltare, che si rivelerà nel corso dell'opera distruttiva in ambito familiare. In alcuni punti l’ho trovata un po’ noiosa, tanto da arrivare in fondo alla pagina e non ricordare ciò che avevo letto. La lingua salvata. d'uso del sito | sulla garanzia legale di conformità, Informativa Ho acquistato "La lingua salvata" perché amo le autobiografie, e da questa sono stata rapita, leggendola in soli due giorni. Con la sua prosa limpida, tesa, vibrante in tutti i particolari, Canetti è qui risalito ai suoi ricordi più remoti, cercando di ritrovare nella propria vita quella difficile verità che solo il racconto può dare.