Parliamo di una paura totalmente ingiustificata, anormale, che può invalidare moltissimo la quotidianità delle persone. In alcuni casi la mente umana avverte come minaccia l’ignoto, proprio perché non prevedibile. Per evitare questo rischio è di fondamentale importanza che se i rimedi descritti non dovessero produrre degli effetti degni di nota, la persona venga seguita da una figura competente, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Cerca di provare a sé stesso che può amare senza problemi, ma infilandosi in relazioni impossibili dà come unica spiegazione a sé stesso che sono le circostanze a non permettere che la relazione si sviluppi e non prende in considerazione che il problema sia molto più viscerale di quanto lui possa pensare. Come accade nella maggior parte dei casi quando si ha a che fare con un adolescente, sono i genitori a porsi il problema di come aiutare il ragazzo. La philofobia è, infatti, una fobia vera e propria che rende una persona incapace ad abbandonarsi all’amore , ovvero limita chi ne è soggetto a sperimentare e vivere completamente il coinvolgimento emotivo amoroso. Ti sembra proprio di avere trovato l’uomo ideale, finalmente. Le cause o gli elementi scatenanti del problema in alcune situazioni sono di difficile interpretazione, persino per i professionisti del settore. In questa situazione, il soggetto innamorato vivrà nella consapevolezza di voler rischiare il tutto per tutto per cercare di aiutare il partner evitante, ma i risultati saranno scarsi. Ma tali emozioni non sono solamente di natura positiva, perché durante la fase dell’innamoramento, parallelamente si manifestano anche ansia e paura, soprattutto quella dell’incognito, dal momento che nessuno può conoscere i risvolti di una storia d’amore e quali saranno le sue evoluzioni. Il sentimento amoroso, infatti, porta i due amanti a doversi abbandonare l’uno all’altro e donarsi reciproca fiducia ma questo potrebbe tramutarsi in una grande fobia verso chi, invece, vuole avere il completo controllo sulla propria esistenza. Una condizione come quella della philofobia non è facile da affrontare per il soggetto che ne soffre, ma non lo è nemmeno per chi gli sta accanto. Ma non sempre questo momento arriva fin dall’inizio. Ma chi è Meti? Non tutti hanno le medesime tempistiche per comprendere un sentimento così complesso. Philofobia : paura di un attaccamento emotivo. Possono soffrire di questo genere di fobia sia gli uomini che le donne e ciò che li accomuna è quello che hanno vissuto in passato. Di solito le tecniche più usate sono i farmaci antidepressivi, la terapia cognitivo comportamentale e la terapia di desensibilizzazione. In parole povere, quando ci si rende conto che il partner ha paura di amare, l’unico modo razionale e sensato di comportarsi è quello di essere presenti in punta di piedi, in maniera delicata, evitando il più possibile di far sentire l’altra metà minacciata. L’ignoto è incontrollabile, e questo terrorizza alcune persone che si ritengono inadeguate e prive delle capacità personali per affrontarlo. In alcune situazioni infatti, potrebbero celarsi delle idee personali disfunzionali che in qualche modo dovranno essere comprese. Cos’è l’amore è una di quelle domande che probabilmente non avrà mai una risposta certa e precisa, e forse la paura di amare deriva proprio da questa incertezza. In altre parole, il philofobico non ha paura dell’amore in quanto tale, piuttosto della reazione che potrebbe avere di fronte a questo evento. La filofobia non ha niente a che fare con il normale nervosismo che si può sentire quando iniziamo a conoscere qualcuno che ci piace. La risposta più immediata in questo caso è l’ansia, affiancata dalla strategia dell’evitamento. Nel momento in cui ci si rende conto di aver paura di amare, ci sono alcuni accorgimenti più o meno pratici da adottare per arginare la situazione, fermo restando che come vedremo potrebbe rendersi comunque necessario seguire un percorso con uno psicoterapeuta o uno psicologo. Paura di amare. Più la paura sarà evitata, più paura farà, diventando sempre più grande in un circolo vizioso senza fine. Vuoi sapere come aiutare una persona con disturbo bipolare?Sei nell’articolo giusto! Le cause dunque che possono portare alla philofobia sono: • Esperienze negative pregresse in amore, oppure in altri rapporti familiari o sociali, sia vissuti in prima persona dal soggetto, che dalle persone a lui vicine. Quando si ama nascono quindi mille preoccupazioni, tra cui quella che l’altra persona sia in grado di amare con la stessa intensità, oppure se sia meritevole della fiducia concessa. Le relazioni tra persone richiedono necessariamente un coinvolgimento emotivo a più livelli. • Problemi di varia natura. Ovviamente come per qualsiasi problema, l’importante non è soffermarsi sul problema stesso, piuttosto sulla soluzione. Ci sono molte persone che faticano per trovare un proprio equilibrio e questo potrebbe essere un enorme problema quando si tratta di trovare qualcuno con cui costruire qualcosa a livello emotivo, il motivo sta nel semplice fatto che non si ha alcuna intenzione che l’ago della bilancia si sposti e di conseguenza si preferisce stare da soli invece che in coppia. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. Un esempio potrebbe essere un matrimonio che è finito male oppure aver vissuto con genitori che litigavano spesso, questo può far radicare nella mente di chi soffre di philofobia la sicurezza che ogni relazione ha come fine ultimo quello di non avere mai una buona riuscita, quindi per proteggersi da tali avvenimenti rifiutano una nuova relazione. Le primissime avvisaglie della philofobia si verificano nel momento in cui una persona evita i contatti con altri individui che potenzialmente potrebbero diventare dei partner. Il soggeto che vive questa condizione non manifesta solamente disagio e ansia nel momento in cui si relaziona con potenziali compagni di vita, ma ha la tendenza a isolarsi completamente da qualsiasi legame, compresi quelli familiari o di semplice amicizia. Come i seguenti: Anche se i sintomi possono sembrare eccessivi, sono semplicemente una reazione che ha il cervello quando si trova a dover affrontare una determinata fobia. Alcuni hanno paura delle altezza, altri dei luoghi chiusi, altre ancora determinati animali, o chi più semplicemente si fa prendere dal panico in prossimità di un esame. These cookies will be stored in your browser only with your consent. In questa terapia, invece, il paziente viene messo nella condizione di cambiare gli atteggiamenti e le emozioni provate verso la propria fobia. Le persone che hanno paura di amare mettono in atto una serie di comportamenti, alcuni senza una spiegazione plausibile. Ed è proprio questa possibile conseguenza a terrorizzare il soggetto philofobico. Ciò che aggrava la situazione è che chi circonda il soggetto tenderà a sua volta ad alienarlo, semplicemente perché non saprà come comportarsi e nemmeno come aiutarlo. Il Philofobico si allontana da chi lo ama per paura di soffrire, qui il potenziale partner cerca di trovare una soluzione per fare in modo che la relazione tra i due possa progredire, spesso però le cose non vanno come dovrebbero, in questo articolo scopriamo come comportarti con un philofobico … Che cosa è Philophobia? In altre situazioni invece la causa della philofobia è da ricercarsi in una percezione eccessivamente negativa del futuro. La condizione ideale per il soggetto per affrontare questo percorso è che abbia qualcuno intorno a cui appoggiarsi, e che siano in grado di aiutarlo nella ripresa dei suoi contatti sociali. Se vuoi veramente aiutare una persona con un disturbo mentale, dovresti incoraggiarla ad andare dallo psicologo, il professionista più adatto per diagnosticare e trattare questi problemi. In altre parole, immaginare un futuro felice con il partner crea l’humus ideale per un proseguimento sano della relazione, che possa portare allo sviluppo di un amore puro, in grado di cambiarci la vita. Un’altra causa potrebbe essere quella di aver sperimentato sulla propria pelle esperienze negative che l’hanno ferito. Iniziare una relazione con questo spirito, può realmente fare la differenza. È abbastanza frequente infatti, che famiglia e amici recepiscano questo malessere come una normale ricerca di solitudine. Dobbiamo ricordare infatti che non è mai un evento a determinare un’emozione, ma come tale evento viene vissuto. Informare la vittima di un narcisista del disturbo. Come comportarsi con un partner philofobico Una condizione come quella della philofobia non è facile da affrontare per il soggetto che ne soffre, ma non lo è nemmeno per chi gli sta accanto. Nei casi estremi infatti, ansia, rabbia, vergogna e altri stati d’animo possono prendere il sopravvento, a tal punto che il soggetto può recepire queste condizioni come fuori dal suo controllo, e in grado di modificare sia il suo modo di pensare, che quello di agire. Il primo sforzo da fare è quello di provare a lasciarsi andare, e non sottrarsi ad una relazione duratura. La routine è un’interminabile serie di compiti pesanti da sopportare e priva di gratificazioni. Philofobia. Questo perché il philofobico, se si sente sotto pressione, tenderà ad allontanarsi ancora di più. Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. E soprattutto come comportarsi con un philofobico? • Alcuni traumi infantili, come abbandono, maltrattamenti, divorzio in famiglia. L’aggravante è che se per qualche strana causa questo dovesse avvenire comunque, chi ha davvero paura di amare mette comunque fine al rapporto. Come detto l’aiuto del partner, una volta compreso come comportarsi, può produrre degli effetti positivi, ma dove questo semplice aiuto non arriva, è importante affrontare la philofobia come una qualsiasi altra fobia, ovvero con l’aiuto di uno specialista e affrontando uno percorso adeguato. Come aiutare un partner depresso De Agostini. Solitamente l’amore viene percepito come positivo e in grado di portare dei benefici alle persone, e non certamente come un sentimento da cui stare alla larga. Se continua così, la paura potrebbe indurlo a iniziar In alcuni casi i soggetti arrivano a “scomparire” dalla circolazione, magari cambiando anche numero. In secondo luogo, è necessario riuscire a stabilire un rapporto di fiducia con il proprio partner, figura con è possibile parlare di quelle che sono le proprie fragilità, senza alcun timore o vergogna. Chi si lamenta di aver sempre trovato la persona sbagliata, sarebbe opportuno si ponesse delle domande sul suo copione sentimentale. • Questioni strettamente legate alla sfera sessuale, come timori causati da fattori di cultura religiosa o pregiudizi in generale. In che modo lo faranno? Riconoscere il problema, noi genitori per primi. Se anche tu sei entrato in contatto con un philofobico e vuoi raccontare la tua esperienza, i commenti sono lì per te! Spesso emerge come non vi siano abbastanza attività piacevoli durante la giornata.

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