Eleonora Gonzaga, che amava la caccia, passò molto tempo lì e lasciò in eredità la zona come residenza della sua vedova dopo la morte di suo marito, Ferdinando II. Nella metà destra della stanza è appeso un ritratto di Maria Teresa in costume da vedova. Al piano terra sono, tra le altre cose, gli appartamenti privati ​​della famiglia imperiale, il cosiddetto “Berglzimmer”. Due grossi lampadari pendono dal soffitto.[13]. Gabinetto della colazione Nel 1961 ebbe luogo qui l'incontro tra il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy e il premier sovietico Nikita Sergeevic Chruščëv . [19], La camera delle porcellane fu usata da Maria Teresa come camera di lavoro e di svago. La fortuna e la ricchezza o la transitorietà e l’immortalità sono simboleggiati da motivi di animali, frutta e fiori. Al fianco della residenza venne inoltre aperto dal 1747 il teatro di corte che ospitò tra l'altro rappresentazioni di Franz Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart con conduttori gli stessi compositori. L’affresco medio raffigura il benessere della monarchia sotto il regno di Maria Teresa. Sabato ore 10. Le parti singole vennero adattate alle esigenze estetiche della camera, non secondo l'ordine originale cinese. Le sei stanze furono arredate nel 1864 come un appartamento per il principe ereditario di sei anni. [4][5], Bergl ricoprì tutte le pareti e i soffitti con paesaggi colorati, che erano affollati di animali e uccelli esotici. Nella piscina di fronte alla rovina c’è una disposizione apparentemente casuale di frammenti di pietra che sostengono un gruppo figurativo che simboleggia i fiumi Moldava ed Elba. Sei ritratti nella stanza furono dipinti da pittore anonimo, denominato Maestro delle arciduchesse. Nel 1689 Fischer ottenne la nomina di precettore d'architettura dell'erede al trono[2]. Proprietà degli Asburgo dal 1569, la moglie di Ferdinando II, Eleonora Gonzaga, nel 1642 vi fece costruire una residenza nobiliare e la battezzò col nome di "Schönbrunn". Circondati dalle virtù personificate della signoria, troneggiano al centro Francesco Stefano e Maria Teresa. La stanza fungeva da sala d’attesa per ministri, generali e ufficiali imperiali. Nel 1780 si conclusero i lavori, poco prima della morte di Maria Teresa, da questo momento il castello non sarà più abitato fino ai primi dell'Ottocento[2]. A questo proposito, il parco del palazzo barocco raggiunge le stanze all’esterno. L'area consiste in una un'area ad anfiteatro che copre una fontana di forma rettangolare che aumenta ancora di più l'impressione di trovarsi catapultati in una vera struttura di epoca romana. La Reggia di Schönbrunn è una delle più belle costruzioni barocche in Europa. [17] Al lato destro si trova il ritratto dell'imperatore Giuseppe II e del fratello minore, il granduca Leopoldo I di Toscana, divenuto poi imperatore con il nome di Leopoldo II. milioni di stanze Fu proprio a partire dal 1687 che il successore al trono Leopoldo I predispose l'edificazione di una nuova residenza per il figlio Giuseppe I. Nel 1688 l'architetto Johann Bernhard Fischer von Erlach presenta il "progetto Schönbrunn I", che nelle intenzioni del progettista avrebbe dovuto oscurare la Reggia di Versailles in Francia. Le pareti sono bianche con stucchi dorati del rococò e un pavimento in parquet decorato. Inoltre vi sono tre ritratti, uno dei quali, al centro, rappresenta l'imperatore Francesco I e fu realizzato nel 1769, quattro anni dopo la sua morte, dal pittore Pompeo Batoni. Un recinto moderno per Orangutan, è stato restaurato oltre a un ristorante e sale ufficio nel 2009. sculture Il castello di Schönbrunn è un’antica residenza estiva imperiale situata a Vienna, in Austria. È questa una delle fontane più suggestive e cariche di storia di tutto il parco del castello viennese. Le tende di pizzo bianco ricamato contengono l’aquila a due punte imperiale al centro. Vienna rappresenta il cuore dell’Europa, patria della musica per aver ospitato Mozart, Beethoven e altri musicisti, ma soprattutto città dalle grandi dinastie, dove sono state decise, più volte, le sorti dell’Europa. All'interno del giardino sono presenti anche due labirinti: il "Labirinto classico", fatto di siepi e fedele ricostruzione di quello originale, andato distrutto, e il "Labirinto Nuovo", contenente una serie di attrazioni a tema. Tuttavia, questo mondo non è intatto, ma integrato nelle concezioni umane attraverso arcate, balaustre e vasi rococò. Van Meytens dipinse i lavori, le persone e i loro abiti con un tale realismo nei dettagli, che è possibile un'identificazione individuale. In origine, la stanza fungeva da biblioteca. Grande Galleria: una delle stanze più opulente del castello, è un tripudio di specchi, lampadari di cristalli, affreschi. Il castello di Schönbrunn è il fiore all’occhiello tra i monumenti storici di Vienna. attività: Egli colse anche l'occasione per installare in una parte separata della grande proprietà un primitivo zoo, popolato da uccelli esotici e dai primi pavoni che approdarono a Vienna. Scegliamo il tour ridotto per esigenze di tempo. Alla sommità della grotta si trova invece un obelisco sostenuto da quattro tartarughe dorate. La grande quantità di visitatori è un onere speciale per le camere, che non sono state progettate per un traffico umano così denso. La Suite del Castello di Schönbrunnwurde fu aperta nella primavera del 2014 ed è gestita dalla catena alberghiera Austria Trend Hotels. Le allegorie delle terre della corona con le loro rispettive ricchezze sono disposte attorno a questo gruppo centrale. La Reggia è oggi parte del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO, in virtù del suo valore storico, della posizione unica e de… Dopo la seconda guerra mondiale e durante l’occupazione alleata dell’Austria (1945-55), il palazzo di Schönbrunn fu requisito per fornire uffici sia per la delegazione britannica alla Commissione alleata per l’Austria, sia per la sede della piccola guarnigione militare britannica presente a Vienna. Sei grandi dipinti sono l’elemento determinante in questa sala, che Maria Teresa ha commissionato a Martin van Meytens e al suo laboratorio. asilo nido Il castello ha centinaia di spazi e camere, dei quali però solo i più sontuosi e quelli delle abitazioni della famiglia imperiale sono visitabili dal pubblico. Dietro i tavolati, che erano mobili, si trovavano gli scaffali per i libri. [26] Il servizio è fornito dal vicino Parkhotel Schönbrunn, anch'esso gestito dalla stessa catena alberghiera.[27]. Oltre 60 candelabri dorati e due pesanti lampadari hanno originariamente donato candele alla luce. I sei locali nel 1864 furono allestiti per l'abitazione dell'allora principe della corona. La ex stanza di lavoro dell'imperatore Francesco I si chiama Stanza delle Vecchie Lacche. Al centro c’è un grande tavolo da biliardo del Biedermeier, che è già menzionato nel 1830 nell’inventario. Lo spazio scolpito del giardino tra il palazzo e la fontana del sole è chiamato il Grande Parterre. Ai piedi della collina della Gloriette, in fondo al Grande Parterre e al viale che conduce attraverso di esso, si trova la fontana di Nettuno (Neptunbrunnen), che chiude lo stesso parterre e che consente una visuale più armonica nell'elevarsi della collina retrostante. Nella Sala degli specchi sono esposte le testimonianze della movimentata storia dell’orchestra: documenti di onorificenze o le bacchette utilizzate da famosi direttori d’orchestra. Nell’ala orientale si trovano gli appartamenti di Maria Teresa e i cosiddetti appartamenti di Franz Karl dell’arciduchessa Sophie e l’arciduca Franz Karl, i genitori dell’imperatore Francesco Giuseppe. All'epoca di Maria Teresa risale anche la maggior parte degli interni, che andarono proprio a fornire le basi per la crescita e lo sviluppo del rococò austriaco di cui oggi rappresentano a ogni modo uno degli esempi più rilevanti. Questo mondo però non è incontaminato, bensì integrato di fantasie umane con pergolati, balaustre e vasi rococò. Residenza estiva della famiglia imperiale: l'epoca d'oro di Maria Teresa, Die Berglzimmer – die Privatappartements der kaiserlichen Familie, Restaurierung der Großen Galerie in Schloß Schönbrunn, Erste Hotelsuite im Schloss Schönbrunn: Übernachten wie ein Kaiser, Die zukünftige Schloß Schönbrunn Suite auf einen Blick, Parco del castello di Schönbrunn. A volte è ancora utilizzato per eventi importanti come l’incontro tra il presidente americano John F. Kennedy e il premier sovietico Nikita Khrushchev nel 1961. Durante la Seconda guerra mondiale, nel 1945, la Gloriette e il palazzo vennero danneggiati dalle bombe degli alleati. Essa è costituita da una grotta artificiale che si eleva dalla vasca d'acqua sottostante ed è popolata di divinità fluviali. ... Il terzo è sempre austriaco e fu redatto l’anno del congresso di Vienna (1814). La fontana venne eretta su progetto di Johann Ferdinand Hetzendorf von Hohenberg in soli quattro anni, poco prima della morte di Maria Teresa, e rappresenta Nettuno che governa le acque, attorniato da altre divinità marine tipiche della tradizione classica. Le origini dell’Orangerie di Schönbrunn sembrano tornare anche a Eleonora Gonzaga. Francesco I ha commissionato la ristrutturazione dell’esterno del palazzo in stile neoclassico come appare oggi. Una sfida particolare per l’amministrazione del castello è l’elaborata conservazione e ristrutturazione dei locali, ma allo stesso tempo per mantenerli accessibili al pubblico. Attorno al 1765 Johann Ferdinand Hetzendorf von Hohenberg, rappresentante del primo neoclassicismo, apportò gli ultimi cambiamenti alla struttura voluti da Maria Teresa dopo la morte del marito Francesco Stefano di Lorena. Nel mezzo del muro orientale, tra i dipinti della cerimonia nuziale nella chiesa e la serenata nella Redoutensaal, c’è un grande ritratto di Maria Teresa. Le stanze, chiamate dal suo nome "stanze di Bergl", furono utilizzate da Maria Teresa, poiché erano più fresche di quelle del primo piano. Ferdinando II e sua moglie Eleonora Gonzaga continuarono a utilizzare il complesso come riserva di caccia fino alla morte dello stesso Ferdinando II[1], quando la sua consorte scelse di risiedere qui negli anni della sua vedovanza, tra il 1638 e il 1643, dotando l'area anche di un castelletto[1], di un meleto e di un'orangerie. Nel locale si trova la sua maschera mortuaria e una cappellaccia, che era il suo animale preferito. Il Palazzo di Schönbrunn nella sua forma attuale fu costruito e ristrutturato durante il 1740-50s durante il regno dell’imperatrice Maria Teresa che ricevette la tenuta come regalo di nozze. Da questo punto di vista, emerse il figlio di Napoleone Franz Bonaparte, che fu in seguito nominato dal nonno imperatore Francesco I Duca di Reichstadt. Per adattare le miniature alle forme asimmetriche delle cartucce, i singoli fogli sono stati tagliati dai membri della famiglia imperiale e ricomposti in una sorta di collage in nuove immagini. Zeremoniensaal Un primo progetto del parco venne stilato da Fischer von Erlach, ma questo decadde entro breve in quanto il progetto non si accomodava alla grande area da riempire e alle molteplici possibilità artistiche che si presentavano. Sala degli Specchi: qui Mozart suonò all’età di sei anni alla presenza della corte reale nel 1762. La sua mano destra poggia su uno scettro, con la mano sinistra indica le corone della sua dignità: la corona imperiale, la corona boema di Venceslao, la corona ungherese di Santo Stefano e il cappello dell’arciduca austriaco. La fontana dell'Obelisco, di chiara ispirazione neoclassica, venne progettata e conclusa nel 1777, come ricorda un'iscrizione alla sua base. Queste decorazioni si trovano nella maggior parte dei locali di rappresentanza del castello. I mobili rococò sono parimenti in legno bianco-dorato e le imbottiture ricoperte di velluto rosso. Dal 1996 il palazzo e il giardino sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Nella sesta tappa della gara straordinaria 23 squadre hanno dovuto correre attraverso il labirinto del giardino e cercare il pit stop situato alla Gloriette. Come prediletto dal nonno, condivise il suo interesse per la botanica. Ferdinando ha lasciato il palazzo da ormai tre anni. Oggi la Gloriette ospita una caffetteria e un osservatorio che offre viste panoramiche sulla città. [9] Non è tuttavia chiaro se il nome di Scala Blu provenga dal colore del cielo dell'affresco o da quello del tappeto. Il locale ha alte finestre che danno sul giardino con di fronte specchi di cristallo. L’arredamento in stile rococò è anch’esso in legno bianco-oro, il rivestimento è rivestito in velluto rosso. Proprio a quest'ultimo si rifà la tradizione che vuole che nel 1612 fosse stata scoperta, durante una battuta di caccia, una sorgente ("bella fonte"; in tedesco schöner Brunnen) che dette poi il nome a tutto il comprensorio[1]. Qui egli crebbe alla corte viennese, protetto dal nonno. Il matrimonio non ebbe solo un risultato mondano ma soprattutto politico, che avrebbe dovuto migliorare i rapporti fra la casa degli Asburgo e quella francese dei Borboni.[16]. Per il restauro furono smontate 138 grosse tavole delle pareti e 84 piccole e smontati stipiti e montanti delle porte e dopo il restauro rimontate. Nel 1961 ebbe luogo qui l’incontro tra il presidente americano John F. Kennedy e il premier sovietico Nikita Khrushchev. Una parte delle restanti stanze viene affittata come appartamenti municipali. Il nome di Schönbrunn gli venne dato dall'imperatore Mattia che, durante una battuta di caccia in quest'area, vi scoprì una fonte di acqua limpidissima che chiamò schön(er) Brunn, ossia "bella fonte", da cui il nome, ed è attorno a questa fonte, secondo la tradizione, che si sarebbe costituito poi il castello intero. [16] Sei grandi dipinti sono gli elementi che caratterizzano questa sala e furono commissionati da Maria Teresa a Martin van Meytens e al suo atelier. La trasformazione del progetto venne anche fortemente voluta dall'imperatore Francesco Stefano il quale, tra il 1752 e il 1753, vi fece erigere tra gli altri uno zoo, oltre a un prezioso giardino botanico. Fu l'imperatore Giuseppe II a disporre l'accesso al pubblico ai giardini imperiali, con grande dispiacere dell'aristocrazia che si trovava a dover passeggiare nei giardini con la popolazione comune, anche se il palazzo divenne un importante luogo di aggregazione per la popolazione viennese. Labirinto, Il sito ufficiale di Schönbrunn in lingua italiana, Johann Ferdinand Hetzendorf von Hohenberg. L'area corrispondente all'attuale palazzo viene per la prima volta menzionata nel 1311 col nome di Khattermühle, e qui sorgevano molti mulini. [7][8] Oggi queste stanze vengono utilizzate per particolari manifestazioni. Jackie Chan ha girato scene per Armour of God per i motivi. Maria Teresa decise che la Gloriette avrebbe dovuto essere progettata per glorificare il potere degli Asburgo e la Guerra dei Giusti (una guerra che sarebbe stata eseguita “per necessità” e portare alla pace), e quindi ordinò ai costruttori di riciclare “la pietra altrimenti inutile” che era stata lasciata da la quasi demolizione di Schloss Neugebäude. [4], Gli appartamenti del principe della corona Rodolfo si trovano nella zona orientale e sudorientale. È ubicato a Hietzing, nella periferia ovest di Vienna. Gli interni del castello non servivano solo come abitazione della famiglia imperiale, bensì furono costruiti con scopi di rappresentanza e di luogo di esposizione per le numerose feste e cerimonie, che doveva rappresentare il simbolo e rafforzare il prestigio della monarchia. Le pareti bianche sono decorate con stucchi dorati in stile rococò, il soffitto è ricoperto di grossi dipinti. [6] Le rimanenti, più piccole, stanze sono arredate analogamente. Anversa faceva allora parte dei Paesi Bassi austriaci. [15] Come da tradizione, fu questa la fonte scoperta dall'imperatore Mattia che diede il via poi alla costruzione stabile di una primitiva residenza di caccia che fu la base per la costruzione dell'attuale palazzo imperiale. Gli stili vanno dal barocco al rococò, al Biedermeier e agli stili del periodo di sviluppo economico-industriale del II Reich, che tutto sommato formano un insieme armonico. La sala cerimoniale era utilizzata principalmente come anticamera degli appartamenti dell’imperatore Franz Stephan. Nel 1830 vi nacque l'imperatore Francesco Giuseppe ed egli qui morì nel 1916, mentre nel 1918 l'imperatore Carlo I firmò la sospensione dei lavori del governo imperiale, rimettendosi alla volontà del popolo austriaco; ciò dette inizio al processo che pose fine alla secolare monarchia austriaca tra il 1918 e il 1919. Da non perdere il giardino zoologico barocco, il più … Questo decoro si trova nelle stanze più rappresentative dell’edificio del castello. Questo spazio è uno dei più antichi del palazzo e fungeva originariamente da sala da pranzo nell'ex castello di caccia dell'imperatore Giuseppe I, allora ancora erede al trono. Appena arrivati a Schönbrunn e superato il cancello con due obelischi donati da Napoleone, si viene accolti nel Cortile d’Onore, un enorme spazio ben curato, con due fontane: la prima raffigura i fiumi Danubio, Inn ed Enns; la seconda, invece, l’unificazione della Transilvania con il regno di Galizia. : depressione di Meidling) a ovest del castello fu trasformata in un parco giochi e terreno di esercitazione per i bambini degli Asburgo nel 19 ° secolo. Nella parte orientale vi sono gli appartamenti di Maria Teresa come quelli cosiddetti di Franz Karl e dell'arciduchessa Sofia, i genitori dell'imperatore Francesco Giuseppe.[3]. Circondato dalle virtù personificate del regno, Franz Stephan e Maria Teresa trono nel mezzo. Al centro vi sono le zone di rappresentanza. In seguito alla caduta della monarchia asburgica nel novembre 1918, il palazzo divenne proprietà della neonata Repubblica Austriaca e fu conservato come museo. L’azienda conduce la conservazione e il restauro di tutte le proprietà del palazzo senza sussidi statali. Oltre ai concerti e agli eventi, la Great Gallery è ancora utilizzata per i ricevimenti statali. La stanza milionaria è una delle più preziose del castello. Nella stanza c’è la sua maschera mortuaria e un’allodola crestata, che era il suo amato animale domestico. Il colore bianco e blu, con cornice intagliata in legno, imita la porcellana e riveste l'intero locale fino al tetto. Nel 1569, l’imperatore del Sacro Romano Impero Massimiliano II acquistò una grande pianura alluvionale del fiume Wien sotto una collina, situata tra Meidling e Hietzing, dove un ex proprietario, nel 1548, aveva eretto una villa chiamata Katterburg. Sono stati realizzati dall’imperatore Franz I. Stephan e alcuni dei suoi figli e sono stati progettati secondo i disegni di François Boucher e Jean-Baptiste Pillement. Completamente integrato nei suoi dintorni del parco, questo complesso architettonico dovrebbe essere inteso come una pittoresca caratteristica orticola e non semplicemente come una rovina, che a causa della mancanza di manutenzione era diventato sempre più simile a prima del suo recente restauro. Considerando che il bastione in miniatura, che è stato costruito per questo scopo, non esiste più, il padiglione del giardino che è stato usato come rifugio ancora fa. Solo il lampadario nella stanza è fatto di porcellana, nonostante il nome. Morto Massimiliano II (1576), il suo successore Rodolfo II si preoccupò solo di mantenere la proprietà, che divenne riserva di caccia per il suo erede, l'imperatore Mattia.