assumere, di promuovere, di concedere trattamenti economici). Riassunti-diritto-sindacale Riassunti del libro di Gino Giugni con appunti della lezione integrati. 18 Cost., in quanto manifestazione di una più generale libertà di associazione. Vengono illustrate inoltre le differenze tra il ruolo del sindacato per imprenditori e per lavoratori dipendenti L’impulso decisivo al superamento della prospettiva costituzionale del riconoscimento giuridico, avviene nel 1970 con lo Statuto dei lavoratori.Il campo di intervento stavolta è l’azienda,all’interno, della quale il sindacato è il centro di contropotere.La legge è limitata alla realtà industriale della. Copyright © 2021 StudeerSnel B.V., Keizersgracht 424, 1016 GC Amsterdam, KVK: 56829787, BTW: NL852321363B01, Condividi i tuoi documenti per ottenere l'accesso Premium, Passa a Premium per leggere l'intero documento. Ratio storico-politica dei diritti sindacali nell’impresa: il titolo II dello Statuto dei lavoratori ribadisce, la poliedrica operatività del principio di libertà sindacale nei luoghi di lavoro, in polemica con concezioni, volte a negare cittadinanza alle libertà costituzionalmente garantite nei rapporti interprivati e segnatamente, nelle unità produttive; ovviamente la libertà di organizzazione sindacale non si esaurisce nel riconoscimento, del momento associativo, ma si espande fino a consentire l’attivazione di ulteriori situazioni strumentali in. Le convenzioni sono trattati destinati ad essere ratificati dagli stati membri,così da diventare, vincolanti nel diritto interno. One of them is a cura di LATTANZI G., SEVERINO P. ⬠35,00. Questione dell’ iniziativa dei lavoratori e della costituzione “nell’ambito di”: per quanto riguarda la prima, è importante notare che l’iniziativa costitutiva spetta ai lavoratori in quanto tali e non ai soli iscritti; in, merito alla seconda condizione, invece, essa delinea l’esigenza di un minimum di istituzionalizzazione delle. La seconda ipotesi riguarda le unità produttive con meno di 200 dipendenti, nel cui caso viene meno il, requisito della permanente disponibilità, prevedendo invece la concessione di un idoneo locale per le. 2015 0122 Istituzioni di Diritto del Lavoro e Sindacale VOL. La norma dispone che l’attività di affissione abbia ad oggetto pubblicazioni, testi e comunicati, “inerenti a materie di interesse sindacale e del lavoro”. nell’adozione dei testi di convenzioni internazionali e di raccomandazioni in materia di lavoro. Il restante terzo viene assegnato alle liste, presentate dalle associazioni sindacali stipulanti il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato. 18 Cost. 2. 17; la tesi contraria si fonda sul riconoscimento che il gruppo sindacalmente non genuino gode pur. La fattispecie oggetto del divieto di discriminazione nell’art. 2) Anni della crescita: con il boom economico, la crescita, comporta un rafforzamento della posizione dei lavoratori sul mercato del lavoro, in particolar modo nei, settori dell’industria di massa; a ciò contribuisce il mutato quadro politico, l’atteggiamento dei pubblici, poteri, più favorevole all’organizzazione sindacale, e la modernizzazione sociale. Una volta riconosciuti i sindacati avevano ex lege la rappresentanza di tutti i componenti della, categoria,quindi i contratti collettivi da questi conclusi avevano efficacia erga omnes.Il conflitto era. Riassunto - Diritto sindacale e del lavoro. interlocutore contrattuale esclusivo della p.a. B) Tale associazione sindacale deve essere “firmataria di contratti collettivi”; criterio di rappresentatività, tecnica ed effettiva; secondo la Corte Cost. 14 tutela lo stesso, pluralismo sindacale, garantisce protezione legislativa a forme di dissenso anche in momenti di, organizzazione collettiva spontanea di carattere transitorio (comitati di sciopero, di lotta), nel rispetto però. Diritto del lavoro e sindacale (108289) Titolo del libro Diritto Sindacale; Autore. 4) la reale capacità di influenza sull’assetto economico e sociale del Paese. diritti di informazione, di consultazione e di controllo rispetto a scelte, organizzative o a politiche economiche e industriali dell’impresa. condotta antisindacale del datore di lavoro. Università. L’organizzazione sindacale: evoluzione storica: l’evoluzione sindacale nel secondo dopoguerra segue, fasi significative per l’intero assetto delle nostre relazioni industriali: 1)Periodo ’48-58: per oltre un, decennio le condizioni socio-politiche (tensioni sociali, politiche pubbliche di controllo e repressione, sindacale) ed economiche (forte disoccupazione) contribuiscono a mantenere il sindacato in situazione di, debolezza organizzativa e di divisione politica. n.165 del 2001,Testo Unico, La contrattazione collettiva riveste un ruolo centrale in ambito lavoristico,in quanto come fonte. Italia lo scambio politico.Si sviluppano tendenze liberiste,superati gli anni delle grosse crisi. 8.IL SINDACATO RAPPRESENTATIVO E LA CONTRATTAZIONE, Il nostro ordinamento non riconosce al sindacato rappresentativo una posizione privilegiata in sede. APPUNTI; ECONOMIA Dispense complete di Diritto del Lavoro e Sindacale. Per quanto riguarda la questione del carattere di associazione non, riconosciuta, si è giunti alla conclusione che, anche in assenza di questa, è possibile godere di soggettività, giuridica, come capacità sia pur limitata e relativa di essere centro di imputazione di rapporti giuridici. confederali, i contributi associativi, e la quota di servizio. Le RSU, sono elette a suffragio universale e voto segreto con apertura del meccanismo elettorale anche ad, organizzazioni sindacali non rappresentative; la ripartizione dei seggi deve avvenire secondo il “metodo, proporzionale”; sul piano delle tutele statutarie, i componenti della RSU sono pienamente equiparati ai, dirigenti di RSA, mentre su quello dei diritti e delle prerogative collettive, tutto è rinviato agli accordi sulla, costituzione ed il funzionamento delle RSU, chiamati altresì a trasferire ai componenti eletti della, rappresentanza unitaria le garanzie spettanti alle rappresentanze aziendali delle organizzazioni stipulanti o, 16.Diritti di informazione e controllo: al di fuori dello Statuto, uno degli sviluppi più significativi in tema, di diritti sindacali riguarda i c.d. con, associazioni sindacali firmatarie di contratti collettivi applicati nell’unità produttiva,ne emerge, quindi una rappresentatività originaria,empiricamente verificabile;ne usciranno favorite le, confederazioni storiche,poiché sono essenzialmente i grandi sindacati a stipulare contratti collettivi. La struttura, organizzativa della Confindustria (assemblea, giunta, consiglio direttivo e presidente) la rende simile ad una. Permessi e aspettativa per i dirigenti sindacali esterni (artt. Sindacati di comodo (art. CGIL = componenti/ispirazioni legate ai partiti della sinistra italiana (socialista e comunista), CISL = ispirazione cattolica e a lungo collaterale alla DC, anche lavoratori di aree diverse, UIL = componenti socialiste, repubblicane e socialdemocratiche, Il luglio 1972 vede la nascita della federazione CGIL-CISL-UIL attraverso un Patto federativo, momento, culminante di avvio all’unità organica, da sempre un traguardo di difficile raggiungimento a causa delle, divisioni sul ruolo del sindacato e sui rapporti con i partiti politici; nonostante questo, i contrasti degli anni, ’80, culminanti nella rottura dell’84 fra CGIL, CISL e UIL sull’accordo antinflazione, hanno portato allo, 5. Lo sviluppo. nuove realtà organizzative aziendali, esigenza connessa a due ordini di considerazioni: innanzitutto, l’opportunità di evitare abusi da parte di organismi in ipotesi costituiti allo scopo esclusivo o prevalente di, usufruire di tutti i vantaggi statutari. aziendali, quali organismi interni all’unità produttiva). dell’associazione siano di competenza di un organo assembleare, comprendente tutti i soci. 6.Il diritto di assemblea (art. ),a conferma della maggior, ampiezza dell’art.28 rispetto all’art.15.Nel divieto rientrano anche comportamenti, antisindacali,come la serrata,riduzioni o sospensioni di orario,presi nei confronti della generalità dei, L’elemento centrale della fattispecie è la lesione della “libertà,attività sindacale e diritto di, La dottrina e la giurisprudenza hanno rifiutato le prime teorie restrittive secondo cui la norma, tutelerebbe solo i diritti collettivi esplicitamente riconosciuti dalla Legge 300,a causa proprio, dell’ampiezza della formula normativa che si riferisce ai diritti sindacali elementari nella loro forma, Quindi si ha condotta antisindacale non solo quando sono violati diritti sindacali formalmente, riconosciuti dallo Statuto,ma anche quando si colpiscono uno o più lavoratori singoli per l’esercizio. Il trasferimento, invece, dell’unità, produttiva dei dirigenti delle RSA, dei candidati e dei membri di commissioni interne, ai sensi del 1° comma, dell’art. Si ringrazia Sara per i riassunti. 22 e l’art.18 commi 7°, 8°, 9° e 10° prevedono, una tutela speciale a favore dei dirigenti sindacali in materia di licenziamenti e trasferimenti. usufruibili, che variano a seconda delle dimensioni dell’unità produttiva. ,che vede però un notevole, cambiamento con il referendum del giugno 1995,con l’abrogazione parziale relativa al settore, privato,e con quella completa nel settore pubblico.Solo per la Corte Costituzionale non scompare, del tutto dal nostro ordinamento la maggiore rappresentatività,che conserva infatti rilevanza a fini, 2.IL SINDACATO RAPPRESENTATIVO NEL VECCHIO ART.19,LETT.a): LA, MAGGIORE RAPPRESENTATIVITA’ PRESUNTA E I SUOI INDICI DI RILEVAZIONE, L’ elevato numero di iscritti non poteva bastare per conferire una patente di “maggiore, rappresentatività”,senza la chiamata in causa di altri requisiti,che dottrina e giurisprudenza hanno, 1) l’equilibrata presenza in un ampio arco di categorie professionali,non potendosi considerare. decisoria, che si esplica attraverso la giurisprudenza ordinaria; la funzione conciliativa e mediatoria; le funzioni assistenziali o di welfare; le funzioni di gestione diretta dei rapporti di. In concreto,la giurisprudenza ha ritenuto maggiormente rappresentative le tre confederazioni. Vak. 26 riconosce ai singoli lavoratori il, diritto “di raccogliere contributi e di svolgere opera di proselitismo per le loro organizzazioni sindacali. Diritto del lavoro e sindacale. 15 Stat. organizzatorie non necessariamente a carattere associativo, come ad esempio le CI e i CdF). Riassunto di Diritto del Lavoro, basato su appunti personali e studio autonomo del testo consigliato dal docente "Diritto del Lavoro - Il Diritto Sindacale" di Franco Carinci e Tiziano Treu. Le federazioni di categoria (di, cui la Federmeccanica è la più importante) svolgono un ruolo significativo nella preparazione e conduzione, delle tornate contrattuali nazionali, nonché nell’indirizzo della contrattazione decentrata. 35 precisa che al fine del, raggiungimento della consistenza occupazionale indicata è sufficiente che l’impresa occupi più di 15, dipendenti nello stesso comune “anche se ciascuna unità produttiva, singolarmente considerata, non, 15.Rappresentanza, diritti sindacali e partecipazione nel lavoro pubblico: sul versante del lavoro, pubblico, il problema della rappresentanza e delle prerogative sindacali nei luoghi di lavoro ha avuto, un’evoluzione storica tormentata e differente rispetto alla disciplina del settore privato; l’art. La RSU è organo dell’insieme dei lavoratori e, funge al tempo stesso da struttura comune di rappresentanza dei sindacati in azienda; resta tuttavia, confermata la tradizione del c.d. m.r. Diritto â Nozione ed origine del diritto sindacale, l'organizzazione del lavoro privato, l'organizzazione sindacale del pubblico impiego, la contrattazione collettiva del lavoro privato ⦠22, può essere disposto solo previo nulla-osta delle associazioni sindacali di appartenenza; la. Ai sensi del 1° comma dell’art. : il profilo individuale e quello collettivo: l’art. L’elemento fondamentale che distingue il diritto sindacale dal resto della disciplina del lavoro,è il, riferimento ad aspetti e momenti collettivi dei rapporti di lavoro,infatti gli oggetti della disciplina, sono l’organizzazione collettiva dei lavoratori e dei datori di lavoro,il contratto collettivo di, lavoro,il conflitto collettivo (sciopero,serrata).Anche i protagonisti sono collettivi: le organizzazioni, dei lavoratori e degli imprenditori nelle loro varie forme,e lo Stato con le istituzioni pubbliche,la cui. 1 INTRODUZIONE 1.DIRITTO DEL LAVORO E DIRITTO SINDACALE Il diritto del lavoro, in senso ampio, si caratterizza e presenta una propria autonomia, come disciplina giuridica del lavoro subordinato.Tradizionalmente si distinguono al suo interno la disciplina del rapporto individuale di lavoro (diritto del lavoro in senso stretto), che regola diritti e obblighi del ⦠La lettera a) dell’art.19 St. lav. 3), Il livello regionale, sia orizzontale, sia di categoria, di più recente costituzione, è provvisto di poteri, crescenti anche in corrispondenza del decentramento amministrativo e regionale. 25): il diritto di affissione compete alle RSA e si esercita “all’interno dell’unità, produttiva” dove il datore di lavoro ha l’obbligo di predisporre appositi spazi che rendano esercitabile il, diritto. I permessi non retribuiti dell’art. 15 e 16) e alla norma che pone il divieto di costituzione, di sindacati di comodo (art. DI RINVIO: LA RAPPRESENTATIVITA’ “COMPARATA”, Nella legislazione recente,la nozione di s.m.r. e, tutelato da diverse leggi,ha compito di consulenza nei confronti delle camere e del, governo,di iniziativa legislativa e di contributo all’elaborazione della legislazione, b) Il Ministero del lavoro ha avuto tradizionalmente competenza amministrativa generale in, materia di lavoro e di sicurezza sociale.Operano diverse commissioni,composte di, rappresentanti dei lavoratori e dei datori.Al ministero restano compiti di indirizzo,di. b) Il Consiglio d’Europa,del 1949, che ha elaborato la Convenzione europea dei diritti dell’, uomo e delle libertà fondamentali.Ha elaborato anche la Carta sociale europea che sancisce. Insegnamento. , Cost. Documents (6)Group; Students . controllo e vigilanza,esercitati attraverso l’Ispettorato del lavoro. 5.I LIMITI DELL’ANTISINDACALITA’. dell’associazione, oppure da organismi elettivi. Per quanto riguarda i pubblici poteri, ad essi è quindi, preclusa ogni possibilità di controllo o ingerenza nella sfera organizzativa e nella identità politico-ideologica, dei sindacati; è altresì vietato ogni condizionamento autoritativo, che possa irreggimentare il sindacato e la, sua azione secondo le linee della politica governativa. La prima ha quale elemento di aggregazione l’appartenenza dei lavoratori, e delle imprese da. politici del sindacato non è assicurata dalle, scarne norme statutarie sull’incompatibilità. CAPITOLO II: L’ORGANIZZAZIONE DEI LAVORATORI E DEGLI, 1. Una seconda tappa significativa l’ha segnata la legge n.146 del 1990 (vd,l.83/2000),intervenuta a. disciplinare lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Sono invece esenti da censura i comportamenti motivati da reazioni a comportamenti illeciti o non, a) Antisindacalità ed interesse dell’impresa, Nascono delle controversie sui comportamenti del datore attinenti alla gestione dell’impresa,ma, bisogna escludere che basti qualsiasi interesse aziendale a giustificare il comportamento del datore e, ad escludere l’applicabilità dell’art.28.Perché sia così,il comportamento oltre a dover essere, giustificato i n modo conclusivo,si deve escludere che sia diretto a contrastare l’esercizio dei diritti, L’art.28 protegge il diritto di sciopero da ogni comportamento ostativo,ma senza entrare nel merito, dei limiti del suo esercizio.Limiti che sono quelli posti dalla giurisprudenza,sia quanto alle, Si ritiene che il rifiuto di trattare o il comportamento ostruzionistico non costituisce in sé condotta, antisindacale,perché non esiste nel nostro ordinamento un obbligo legale di trattare in capo, Lezioni di diritto del lavoro e diritto sindacale, testo consigliato: Carinci - Treu, DIRITTO SINDACALE - Dispense - Diritto Del Lavoro. 18 e 41 Cost. omissivi del datore di lavoro (es. Il principio della democraticità interna del sindacato richiesto. Più della, metà delle imprese rappresentate impiegano meno di 10 dipendenti. 15 e 16 vanno ricompresi anche gli atti c.d. Riassunto del volume "Diritto sindacale". Il proselitismo, nonché la raccolta di contributi aziendali, incontrano il. 11.Permessi per i dirigenti sindacali aziendali (artt. 19 ST.LAV. e s.v. Profilo collettivo: A) libertà di organizzazione del sindacato garantita sia a livello nazionale che, internazionale, con conseguente libertà di scelta delle forme organizzative e delle regole che disciplinano, l’assetto interno, oltre alla libertà di definire gli obiettivi e gli strumenti dell’attività sindacale, senza alcuna, interferenza esterna; allo stesso modo è garantita la facoltà del sindacato di aderire ad organizzazioni, complesse, sia a livello nazionale che internazionale; B) Libertà di privilegiare, all’interno, dell’organizzazione sindacale, il ruolo e i poteri del vertice o della base, secondo le contingenti valutazioni, di strategia e di opportunità; C) possibilità di valorizzare il ruolo di rappresentanza degli associati o piuttosto, di rappresentanza dell’intera classe dei lavoratori; D) possibilità di privilegiare il confronto o con la, controparte datoriale o con le pubbliche istituzioni, valorizzando all’interno del confronto un modello, conflittuale o invece un modello cooperativo; E) libertà di azione sindacale e, in particolare, dell’azione. dell’attività legislativ e della politica economica e programmatoria.