Nella Scuola dell’Infanzia si intendono vivere relazioni intessute fra tutti, dal più piccolo al più anziano; questo metodo relazionale presuppone: IL RUOLO DELLA FAMIGLIA E LA CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA. Questo significa che tutti i membri della comunità educante della Scuola dell’Infanzia “Adele” pensano e agiscono secondo una concezione cristiana della realtà. Il progetto educativo-didattico per l’anno scolastico 2019/20 offre ai bambini e alle bambine della nostra scuola la possibilità di vivere un percorso formativo fortemente connesso alla narrazione. La sezione “ELEFANTINI” è pensata come un ambiente educativo coerente con i bisogni dei bambini dai 21 mesi ai tre anni (negli spazi, nei tempi, nei rapporti numerici e nel profilo del personale educativo). Per realizzare un processo di sviluppo che consideri “la personalità infantile” nel suo essere e nel suo divenire, la nostra Scuola propone perciò un Progetto Educativo in cui si fondono in armonia e complementarietà la vita, la cultura, e la fede. La scuola dell’infanzia prende in carico le diverse situazioni, creando un progetto curricolare caratterizzato dall’inclusività. Carte degli Organismi Internazionali sui Diritti dell’Infanzia, Fonte Biblica In tal modo la Scuola dell’Infanzia diventa: Gli insegnanti sono impegnati a vivere e a far conoscere competenze ed atteggiamenti coerenti con la propria specifica vocazione e scelta di servizio (disponibilità al ruolo educativo, competenza professionale), che dovrà essere continuamente migliorata con l’aggiornamento individuale e collegiale; con il coordinamento e confronto con altre scuole e per una scelta di fede che diventa “testimonianza cristiana”. I laboratori hanno una progettualità pluri-annuale, in ottica di una continuità verticale che dia senso al progetto curricolare. Nella nostra Scuola è presente una Comunità di Suore Marianiste che rispondono alle esperienze educative con la pedagogia specifica ricevuta dai fondatori. Progetto Educativo; Scuola; Foto e Film; Comunicazioni e Info; Contatti; Scuola dell'infanzia Scaglioni Home. La sezione “ELEFANTINI” è pensata come un ambiente educativo coerente con i bisogni dei bambini dai 21 mesi ai tre anni (negli spazi, nei tempi, nei rapporti numerici e nel profilo del personale educativo). PREMESSA. SCUOLA APERTA AI VALORI La Scuola, attraverso la scelta dei contenuti e nel suo orientamento educativo, vuole proporre dei valori quali la libertà, la solidarietà, la partecipazione, il rispetto degli altri e dell’ambiente, l’impegno, il dialogo, la valorizzazione delle differenze, la pace e l’apertura al mondo, ponendosi come interlocutore per iniziative in collaborazione con le… Le classi sono eterogenee per età: riteniamo fondamentale creare un ambiente relazionale ricco di diversità. 1 Scuola dell’Infanzia Domenico Colleoni Calusco d’Adda – Via Fantoni 271 – Tel. In questa luce la corresponsabilità tra genitori e insegnanti può favorire la trasformazione della scuola in comunità preposta all’istruzione e all’educazione delle nuove generazioni. I bambini sono protagonisti attivi della propria crescita e del proprio sviluppo, un bambino curioso verso il mondo delle cose, un bambino quale soggetto competente, non solo fruitore, ma attore di ogni esperienza. 9.15 -13.00: Attività, momenti di routine, pranzo e gioco libero in giardino o in salone 38°circolo didattico c.ferrini (scuola dell’infanzia ferrini) progetto ponte e scuola dell’infanzia istituto comprensivo via fosso del fontaniletto “parco di veio” 12,45 – 13.00: uscita straordinaria per motivi particolari E’ importante rispettare i tempi dei… La scuola dell'Infanzia parrocchiale "San Domenico", scuola parrocchiale dal 1976, come scritto nello Statuto, appartiene al Sistema Nazionale di Istruzione e formazione ed è quindi una scuola pubblica, paritaria, che fa proprie le finalità e le istanze della scuola delineata dal Miur. Gli insegnanti, con la loro azione e testimonianza, hanno un ruolo di primo piano per mantenere alla Scuola Cattolica il suo carattere specifico. Posted at 16:43h in Scuola dell’Infanzia “S. IL PROGETTO EDUCATIVO. n.254 del 16 novembre 2012), che attribuiscono alla scuola compiti nuovi, in relazione ai cambiamenti sociali e culturali. attività ricreative, approfondimento culturale – incontri con i genitori – attività pedagogiche e religiose) elezione rappresentanti, partecipazione comitati di gestione …. Nella scuola dell’infanzia sono accolti anche bambini con bisogni educativi speciali (BES) intesi come da normativa, non solo come bambini diversamente abili, ma anche bambini che hanno richiesta di speciale attenzione per motivi vari: svantaggio sociale, culturale, disturbi del comportamento ecc …. La scuola dell’Infanzia PRINCIPESSA MARGHERITA è una scuola di ispirazione cristiana cattolica. 15.30 – 15.45: uscita con i genitori. L’organizzazione della giornata ha come obiettivo di seguire i ritmi più consoni al benessere del bambino, inserito in una più allargata dimensione sociale. “Il rispetto dei diritti propri di ogni persona e di ogni bambino Di conseguenza ciascun campo di esperienza proposto ai bambini viene integrato come segue: La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini e le bambine dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura presenti nella Costituzione della Repubblica e nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea (Rif. IL PROGETTO PEDAGOGICO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Il progetto pedagogio della suola dell’infa nzia “osì per gioo ” è un doumento programmatico che rende espliciti i riferimento teorici e le linee di operatività che hanno come obiettivo il benessere e lo sviluppo intellettuale e sociale dei bambini e delle bambine che la frequentano. 0 PROGETTO EDUCATIVO Scuola dell'Infanzia “Vittoria” Roncade Via R. Selvatico, 8 – 31056 Roncade (TV) Tel. E’ importante rispettare i tempi dei… Le caratteristiche che devono sempre essere presenti nell’insegnante di scuola cattolica possono essere così schematizzate: LA MISSION IDENTIFICA E CARATTERIZZA LA NOSTRA SCUOLA. (Marco 10, 14), MODELLI PEDAGOGICI DI RIFERIMENTO Per questo nella prima assemblea dei genitori viene presentato alle famiglie il patto educativo riguardante: Il patto con i genitori presuppone un’azione educativa concordata, condivisa e praticata all’interno del team docente con riferimento a: Fin dai primi anni di scuola dell’infanzia il patto va esplicitato anche con i bambini con particolare riferimento alle seguenti aree: Il patto con i genitori viene rafforzato dagli incontri nelle assemblee di classe, nei colloqui individuali, negli incontri informali, nel lavoro comune prestato in occasione di particolari iniziative scolastiche; i contenuti del patto sono in riferimento a: Tel: 035 610170 13.00 – 15.30 Attività pomeridiane per bambini di 4 e 5 anni e riposo per i bambini di tre anni Egli è in grado di auto-modificarsi in modo più significativo di quanto comunemente si creda. In materia di “Insegnamento della Religione Cattolica” – IRC si ricorda che l’articolo 9.2 della Legge 121 del 25 marzo 1985 cita “La Repubblica Italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte de patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare nel quadro delle finalità della scuola, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado”. La scuola è luogo di incontro e di crescita di persone. Scuola. (Federazione Italiana Scuole Materne). Fax: 035 610170 ), ESPRIMERE (pareri e proposte; entrare in dialogo con educatori nel rispetto del metodo didattico per evitare fratture fra interventi scolastici e familiari – assemblee generali, colloqui individuali, riunioni di sezione). Viene impostata sulla pedagogia del nido e vuole essere un ponte verso la scuola dell’infanzia. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale…, L’arte e la scienza sono libere e libero è l’insegnamento…, ONU Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, art. ), riguardante la Scuola Primaria Parificata “Santa Luisa de Marillac” e la Scuola dell’Infanzia “Casa di Maria”, ne costituisce la carta d’identità, ed è elaborato dal Collegio Docenti sia per gli aspetti formativi che per quelli organizzativi ed è strettamente correlato al regolamento scolastico. (Gordon, Buber), IDENTITÀ DELLA SCUOLA FISM Le recenti ricerche hanno messo in evidenza come la scuola dell’infanzia favorisca l’apprendimento di comportamenti fondamentali e di conoscenze iniziali utili per acquisire le competenze successive e per rapportarsi con la società. Le finalità della scuola dell'infanzia. 0422 707282 Fax 0422 841770 Sito: www.scuolamaternanidoroncade.it e-mail: asilovittoria.r@libero.it Teresa” Paritaria e Micronido Integrato by admin_pdr 0 Likes Nel Progetto Educativo Didattico dell’anno scolastico 2018/2019 il Piccolo Principe sarà il personaggio che accompagnerà i bambini con la sua storia. La preparazione ai momenti di festa religiosi (festa di Padre Barrè, festa di Natale, Pasqua, Festa della Vita,Festa della Famiglia, Festa dei Diplomi) diventano un importante percorso di crescita inserito nel più grande percorso dell’educazione religiosa, che si compone sia di un progetto di religione portato avanti settimanalmente sia quotidianamente nelle modalità di relazione e di approccio alla vita. Indirizzo scuola infanzia Scaglioni Lodi Via Paolo Gorini 27 26900 Lodi Italy. Progetti della Scuola dell’infanzia ... L’attività alternativa riguarderà un percorso educativo che permetta ai bambini di:-osservare e analizzare alcuni aspetti relativi all’organizzazione del contesto in cui viviamo ... Il progetto si attuerà nel corso dell’anno scolastico . Teresa” Paritaria e Micronido Integrato by admin_pdr 0 Likes Nel Progetto Educativo Didattico dell’anno scolastico 2018/2019 il Piccolo Principe sarà il personaggio che accompagnerà i bambini con la sua storia. Progetto Educativo. È un progetto educativo illuminato dal messaggio evangelico, ha le sue radici nel Vangelo e Cristo è il suo fondamento. apertura al pubblico Questo significa che tutti i membri della comunità educante della Scuola dell’Infanzia “Adele” pensano e agiscono secondo una concezione cristiana della realtà. Sono il fulcro della Comunità Scolastica ed il centro della sua azione educativa. IL PROGETTO PEDAGOGICO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Il progetto pedagogio della suola dell’infa nzia “osì per gioo ” è un doumento programmatico che rende espliciti i riferimento teorici e le linee di operatività che hanno come obiettivo il benessere e lo sviluppo intellettuale e sociale dei bambini e delle bambine che la frequentano. Iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità! Gli alunni con bisogni educativi speciali. Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione dell’ambiente di vita , inteso come spazio fisico, relazionale e rituale quotidiano condiviso dalla scuola con le famiglie e la comunità. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. La Scuola dell’Infanzia è il primo ambiente formativo-educativo e rappresenta il luogo di esperienza, di apprendimento e socializzazione dove si recuperano e promuovono i diritti fondamentali e universali del bambino. Progetto Educativo La scuola materna “Angelo Pedretti”, è una fondazione istituita nel 1874 grazie ad alcune disposizioni del Sig. I bambini vengono suddivisi in sezioni eterogenee, scelta compiuta dal corpo docente per favorire la socializzazione dei bambini. Essi rimangono i primi responsabili dell’educazione dei figli. I principali valori di riferimento sono:amore e rispetto della persona, solidarietà, libertà, rispetto dell’ambiente, responsabilità, accoglienza e valorizzazione di tutti i bambini e le bambine. Può accogliere i bambini nati da gennaio ad aprile e in presenza di disponibilità di posti secondo le ultime disposizioni ministeriali (Gelmini). Progetto Educativo. le modalità di ascolto e riconoscimento dei bisogni del bambino; le modalità comunicative adulti/bambini e scuola/famiglia funzionali al confronto; la risoluzione non violenta dei conflitti; le linee guida della progettazione didattica e le metodologie adottate; le attività e le uscite che accompagnano i percorsi didattici. Consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto; Preparare al futuro introducendo i bambini alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all’interno del contesto sociale in cui vivono; Accompagnare il percorso di formazione personale che ogni bambino compie, sostenendo la sua ricerca di senso e il faticoso processo di costruzione della propria personalità. La Comunità parrocchiale “Santa Maria Assunta” di Monteortone (Abano Terme) vede nella Scuola uno dei principali mezzi di formazione umana, culturale e religiosa e ritiene l’azione educativa una valida collaborazione alla costruzione di una società più giusta e solidale. CAMPI DI ESPERIENZA L’attuazione del progetto interesserà tutte le aree educative, programmate in modo da riferirsi al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze. Seguiamo queste finalità attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità delle insegnanti e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie. Essi mettono al centro del progetto educativo le azioni, la corporeità, la percezione, gli … Anche i bambini hanno non solo diritti, ma pure doveri, la creazione di una rete tra scuola, specialisti, ASL, Comune e famiglia per delineare un progetto condiviso che tenga in considerazione l’unicità della storia personale del bambino e del suo sviluppo potenziale; La creazione di un progetto che parta da una base comune (inclusiva) per articolarsi poi in una differenziazione che sia funzionale allo sviluppo di competenze particolari individuate nel progetto annuale di intervento. Il Progetto Educativo nasce come risposta ai bisogni dei destinatari e ai fini dell'educazione. Ci spinge ad adottare criteri di lungimiranza, prende in esame gli Orientamenti ’91, le Indicazioni Nazionali (Moratti 2004) le Nuove Indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia (Fioroni 2007) l’Atto di Indirizzo (Gelmini 8 Settembre 2009) e le motivazioni dell’azione educativa presenti nel contesto socio-culturale. Intuito e istinto guidano i bambini nell’atto creativo”. Il presente Progetto Educativo d’Istituto (P.E.I. Vede nel bambino il soggetto attivo, “costruttore” della sua conoscenza, strettamente inserito nella realtà che lo circonda. Bagatta”- anno scolastico 2020-21 consapevolezza ed espressione culturale. Il curricolo nella scuola dell’infanzia si articola attraverso i campi di esperienza. Coscienti dell’importanza che la famiglia ha nell’educazione dei propri figli, la Scuola dell’Infanzia A. Ratti di Rogeno stimola la partecipazione dei genitori alla vita della scuola, così da creare un clima unitario che guarda al bene dei bambini nella condivisione del progetto educativo. Tale progetto si articola con: La legge 53/03 ha rappresentato per i genitori e la nazione un ulteriore stimolo per parlare di scuola; l’interesse spesso si è limitato all’informazione sul futuro dell’organizzazione scolastica piuttosto che al processo di educazione dei figli tenuto conto che “la scuola contribuisce alla formazione integrale delle ragazze e dei ragazzi… nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori.” In qualità di co – educatori con la scuola, la partecipazione dei genitori non può limitarsi ad essere formale, rituale e distaccata come a volte accade negli Organi Collegiali, bensì dovrà essere centrata sui reali problemi educativi. L’arricchimento dell’offerta formativa . Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Progetto Accoglienza Scuola dell'Infanzia a.s. 2020/2021 Benvenuti a Scuola! Ne deriva l’esigenza di un’interpretazione personalizzata della vita infantile, di ogni bambino, del suo bisogno di essere accolto e riconosciuto, delle sue peculiari possibilità di sviluppo. In linea con le scelte educative del P.T.O.F. NON PERDERE IL FILO “…da sempre mi rifiuto di imporre l’esercizio del bel disegno. Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.” (da Indicazioni per il Curricolo), La scuola dell’infanzia, rapportandosi costantemente all’opera svolta dalle famiglie, rappresenta un luogo educativo intenzionale di particolare importanza, in cui le bambine e i bambini realizzano una parte sostanziale della propria relazione con il mondo. Occorre perciò tenere presenti non solo l’immagine “forte”, ma le variabili esistenti nelle concrete situazioni di vita dei bambini; occorre, quindi, ripensare in chiave educativa quei tratti di fragilità e quei bisogni di protezione che caratterizzano l’identità dei piccoli di oggi. I bambini e le bambine nascono con una grande capacità che permette loro di esplorare, discriminare, interpretare la realtà. Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti;avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili. La Comunità Educante vede nella capacità di ascolto attivo uno degli strumenti più efficaci per la crescita, l’aiuto, la motivazione, la stima di sé del bambino. di condividere l’ispirazione e l’orientamento delle sue linee educative; di essere disponibili a partecipare agli organismi della scuola; di collaborare in modo che fra Scuola e Famiglia vi sia unità di intenti e comuni impostazioni pedagogiche. Il Progetto educativo della nostra scuola dell’Infanzia, in piena consonanza con le nuove indicazioni ministeriali, propone attività che: – stimolino la curiosità: il bambino è fatto per vivere grandi esperienze a portata di mano e per questo principale obiettivo è che ogni bambino, secondo i suoi tempi, sviluppi il gusto della scoperta, si domandi il perché delle cose. Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Nel sistema nazionale dell’istruzione, quindi, le istituzioni scolastiche sia statali che paritarie concorrono, nella loro specificità e autonomia, a realizzare l’offerta formativa sul territorio. Il gestore, è garante dell’identità culturale e del Progetto Educativo della scuola, ed è responsabile della conduzione dell’istituzione nei confronti dell’Amministrazione e degli utenti. Genitori, bambini, insegnanti e personale tutto, secondo il proprio ruolo e competenze, sono il soggetto edu-cante e sono impegnati a dare vita alla comunità educante per la realizzazione del progetto educativo. 7.30 – 8.30: Anticipo per particolari esigenze delle famiglie CONOSCERE/CONDIVIDERE (linee educative della scuola, l’offerta formativa POF, i regolamenti, le circolari…. L’insegnamento della religione rappresenta un aspetto ed un mezzo specifico che si colloca all’interno di una proposta educativa più ampia, che deve avere una sua originalità ed un suo taglio particolare proprio in vista della finalità generale assegnata alla scuola cattolica. E’ la carta d’identità della nostra scuola, attraverso la quale si evidenziano le scelte educative, organizzative ed operative della scuola dell’infanzia. L’obiettivo da perseguire costantemente è quello di “dar vita ad un ambiente comunitario scolastico permeato dello spirito evangelico di libertà e carità”. La scuola è aperta dalla prima decade di Settembre al 30 Giugno. La nostra Costituzione indica principi e regole di comportamento da tenere a riferimento come risposta sia a un quadro valoriale talvolta incerto e confuso, segnato da una molteplicità di modelli e schemi di comportamento agiti nella vita quotidiana o veicolati dai mass media spesso contraddittori e diseducativi. Per questo motivo gli spazi sono pensati e curati per essere famigliari, accoglienti , ben curati dagli insegnanti e dai bambini , interessanti e adeguati ai bisogni dei bambini sia individuali che sociali. PROGETTO EDUCATIVO - DIDATTICO SCUOLA dell’INFANZIA ROBERTO LEPETIT - PONTE LAMBRO ANNO SCOLASTICO 2019 – 2020 Insegnanti: Borgonovo Maria Nives Cavallaro Anna Maria Chiesa Letizia De Martini Maria Elena Foti Francesca Larosa Eleonora Longhi Francesca Ostini Marinella Pina Mascia Polizzi Angela Italica Marcella Istituto Comprensivo Ponte Lambro Progetto Educativo. Progetto Educativo Scuola dell'infanzia S. Giuseppe a Milano Pero: cenni storici, finalità, intenti educativi della scuola materna parrocchiale di Pero. scuola dell’infanzia di erve istituto comprensivo di calolziocorte progetto educativo di plesso anno scolastico 2015/2016 insegnanti di sezione: - caligiore monica - testi paola responsabile di plesso - pagliara marta : i.r.c