Iniziò qui a dipingere su materiali poveri e riciclati. Antonio Ligabue nacque a Zurigo, in Svizzera, il 18 dicembre 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino (provincia di Belluno, Italia) e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre.Il 18 gennaio 1901 la madre si sposò con Bonfiglio Laccabue, che il 10 marzo successivo riconobbe il bambino dandogli il proprio cognome. Descrizione; Storia; Analisi; Descrizione di Vedova nera di Antonio Ligabue. I libri utili alla lettura dell’opera d’arte, La scheda per l’analisi dell’opera d’arte, In alto mare (En alta mar o A la deriva) di Salvador Abril y Blasco. 1917. Il neonato fu registrato con il nome della madre, Antonio Costa. Analizzare attentamente un’opera o un’immagine è un gesto rivoluzionario perché si offre come un atto di consapevolezza e ci da la possibilità di decidere il nostro futuro. L’artista porta anche un paio di corti baffi. Antonio manifestò però subito, a circa 12 anni, le conseguenze della malnutrizione. Già da piccolo Ligabue non visse mai con la sua vera famiglia: sin dal settembre del 1900, venne affidato a Johannes Valentin Göbel ed Elise Hanselmann, una coppia senza figli di svizzeri tedeschi, che l'artista considerò sempre come i propri genitori; in particolare, con Elise l'artista ebbe un legame profondo, sebbene travagliato.[1]. Antonio Ligabue è sepolto nel Cimitero di Gualtieri e sulla sua lapide è posta la maschera funebre in bronzo realizzata da Andrea Mozzali. Così si trovò all’ospedale psichiatrico a Pfäfers tra il 18 gennaio e 4 aprile 1917. Breve biografia della vita e delle opere dell'artista italo-svizzero Antonio Ligabue. Osservare le opere d'arte per capirle e imparare ad amarle. Infine gli animali sono ben dettagliati e rappresentati anche nei particolari come il piumaggio dei galli. Consulta il sito della Fondazione Antonio Ligabue. La follia del genio, che lo stesso Centro Studi infatti realizza, dall'11 marzo al 26 giugno del 2011, presso la Fondazione Magnani-Rocca, a Mamiano di Traversetolo (in provincia di Parma). [1] Nel 1957, Severo Boschi, firma de Il Resto del Carlino, e il fotocronista Aldo Ferrari gli fecero visita a Gualtieri: ne scaturì un servizio sul quotidiano con immagini tuttora celebri. Le opere, pittoriche e scultoree, di Antonio Ligabue sono la naturale conseguenza di una vita tormentata, a tratti tragica e al limite che ha reso quest’uomo sfortunato agli occhi di tutti, prima “un matto” ma poi anche un artista eccezionale. Antonio Ligabue nacque a Zurigo, in Svizzera, il 18 dicembre 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino (provincia di Belluno, Italia) e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. I medici così lo ricoverarono il 14 luglio presso l’ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia e lo dimisero il 3 dicembre dello stesso anno. "Antonio Ligabue. 1915. Ligabue dipinge a ritmo forsennato ma ha qualche problema con gli autoritr… I media parlavano di lui e quindi le sue opere cominciarono a raccogliere consensi di vendita. Antonio, all’età di 20 anni, durante una lite con la madre adottiva la aggredì. Un primo filmato su Ligabue viene realizzato nel 1960 dal regista Rai Pier Paolo Ruggerini col titolo: “Il paese del sole a picco”. Antonio Marras Official Store, Discover New Collections JavaScript sembra essere disabilitato nel tuo browser. Nel 2002 Sergio Negri, tra i maggiori esperti delle opere di Ligabue, pubblicò il Catalogo generale dei dipinti (casa editrice Electa Mondadori). La staticità iniziale lascia così posto alla rappresentazione del movimento. [1], La produzione pittorica degli anni quaranta è caratterizzata inoltre da un arricchirsi della tavolozza di gamme cromatiche sempre più accese: il colore assume connotazioni espressionistiche e la pennellata diviene più corposa. [1] Il carattere difficile e le difficoltà negli studi lo portarono a cambiare scuola varie volte: prima a San Gallo, poi a Tablat e infine a Marbach. Elisabetta morì nel 1913 con i tre piccoli fratellastri di Antonio a causa di una intossicazione alimentare. 1919. L’artista era ormai alla soglia dei cinquant’anni. Ligabue amava ritrarre i gatti che popolavano le campagne padane. +39 0521 245016 Fax +39 0521 467857. Ritornato nuovamente dalla famiglia adottiva, si trasferirono successivamente a Staad, dove condusse una vita piuttosto errabonda, lavorando saltuariamente come bracciante agricolo. I dipinti che l’artista realizzò durante gli anni Cinquanta sono i più conosciuti e presentano uno stile ben definito. Dopo aver aggredito la madre affidataria le autorità svizzere lo allontanarono dalla nazione. Le sue opere però continuavano a suscitare interesse anche a livello nazionale. ‘Leopard’ was created in 1955 by Antonio Ligabue in Naïve Art (Primitivism) style. Il 6 dicembre 1948 Antonio uscì finalmente dall’Ospedale Psichiatrico. Venne inviato in Italia e il 9 agosto giunse a Gualtieri, luogo d'origine del padre Bonfiglio Laccabue. [1] Nel 1919, dopo aver aggredito la madre adottiva durante una lite, su denuncia della stessa, venne espulso dalla Svizzera. Biography. 1955. Il Ponte Casa d'aste 491 - Lot 213: Antonio Ligabue - Collezione completa raffigurante le sue più celebri opere su placchette in metalli preziosi, in quattro eleganti cofanetti. Infatti Antonio Ligabue amava molto gli animali e li dipingeva per mettere in scena le tensioni che animavano la sua mente. Antonio Ligabue, quell’uomo che ha vissuto la pittura come arma per uccidere la follia, come zattera precaria per attraversare quel fiume in piena che è l’angoscia. Biografia. Italo continues giving its support to many cultural initiatives thus it promote a monographic exhibition of Antonio Ligabue one of the most important painters of the 20th century, made in Cosenza in the exhibition rooms of Rende’s Museo del … Il maestro gli insegnò ad usare correttamente i colori ad olio e lo incoraggiò. Collezione Privata , Parma.. Indice. Le forme inoltre sono ben definite perché descritte con linee di contorno. Il ritorno è allestita nel Salone dei Giganti di Palazzo Bentivoglio ed è aperta dal 31 maggio all'8 novembre 2015[5]. Il mondo fantastico e visionario di "Toni", svizzero di nascita ed emiliano d'adozione, si svelerà attraverso più di 100 opere, tra dipinti, sculture e disegni, alcune mai esposte sinora. In Gatto con topo ritrae un felino che mostra orgoglioso la sua preda. Dimesso, tornò nuovamente dalla famiglia adottiva, trasferitasi a Romanshorn, soggiornandovi però per brevi periodi, alternando i suoi rientri a casa con peregrinazioni senza meta, durante le quali lavorava come contadino o accudiva animali nelle fattorie. Nel 2018, dal 19 gennaio al 17 febbraio, al Museo del Presente di Rende (in provincia di Cosenza) si tiene, per la prima volta in Calabria, una mostra monografica sull'artista dal titolo "Antonio Ligabue. Nonostante questo i suoi insegnanti apprezzavano le sue doti artistiche. Nell'ambito degli itinerari culturali patrocinati da Expo Milano 2015, le opere di Antonio Ligabue assieme a quelle dell'artista Pietro Ghizzardi, vengono inserite in tre eventi a cura di Vittorio Sgarbi in qualità di Ambasciatore Expo alle Belle Arti: Nel 2015, a Gualtieri, a 50 anni dalla sua morte, nasce la Fondazione Museo Antonio Ligabue, che realizza un'antologica con 180 opere dell'artista tra dipinti, disegni, incisioni e sculture. 80 opere esposte nella Chiesa di San Francesco, che raccontano un linguaggio espressivo unico e personale dei due artisti, al di là e al di fuori di scuole, di maestri e di modelli. Gli occhi sono segnati da profonde borse ma lo sguardo è attento sebbene un poco malinconico. A fronte dell'enorme successo ottenuto dalla mostra, al 31 ottobre 24 000 ingressi, l'apertura viene prorogata all'8 dicembre 2015. Nel 2018 si svolge a Mosca, dal 25 gennaio al 20 maggio 2018, la mostra Antonio Ligabue – Lo specchio dell'anima presso il Museo Statale Centrale della Storia Contemporanea della Russia. Nei suoi quadri trovarono espressione le sensazioni e i sentimenti che l'artista non riusciva a esprimere con le parole. Viale Partigiani d'Italia, 35 - 43123 Parma. I soggetti delle opere scultoree dell'artista erano ancora una volta gli animali, dapprima rappresentati statici, poi sempre maggiormente resi nel movimento e nella descrizione dei particolari. 1945. In seguito l’artista cambierà il cognome in Ligabue a causa dell’odio verso l’uomo. Severo Boschi un giornalista del quotidiano  Il Resto del Carlino, e il fotocronista Aldo Ferrari incontrano Ligabue a Gualtieri. Il 18 gennaio 1901 la madre si sposò con Bonfiglio Laccabue, che il 10 marzo successivo riconobbe il bambino dandogli il proprio cognome. Successivamente continuò, come faceva in Svizzera, a praticare una vita nomade, lavorando saltuariamente come manovale o bracciante presso le rive del Po. Una vita d'artista", la mostra a Palazzo dei Diamanti (corso Ercole I d'Este, Ferrara) che sarà visitabile dal 31 ottobre al 5 aprile. Vita, opere e oggetti di un geniale artista - Mostra su Antonio Ligabue a Rende, Antonio Ligabue, l'uomo - Sito ufficiale - Official Website, Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma, Scheda della mostra del 2005 a Reggio Emilia e Gualtieri, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Antonio_Ligabue&oldid=117313780, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Antonio l’11 giugno 1918 partecipò alla visita di leva presso il Consolato di Zurigo ma venne riformato. La donna lo denunciò così e le autorità lo allontanarono dalla Svizzera il 15 maggio 1919. [1], Tra i vari soggetti, Ligabue predilige ritrarre animali, sia domestici sia esotici, in situazioni di quiete o di tensione (agguati, aggressioni, lotte); ma sono frequenti nei suoi quadri anche le scene di vita quotidiana (i campi e l'aratura), i paesaggi svizzeri, la caccia. Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue. 1940-1941. Vedova nera di Antonio Ligabue raffigura un leopardo che combatte con una scimmia nel buio di una foresta illuminata dalla luna.. Antonio Ligabue, Vedova nera, 1951, olio su faesite, 102×134 cm. Before becoming a successful singer, he held various jobs, working in agriculture and in factories. L’artista il 18 novembre 1962 accusò una emiparesi che lo costrinse a diversi ricoveri in ospedale. Inoltre, divennero più frequenti gli autoritratti a figura intera. Ligabue Antonio, pittura novecento, Prove d'esame di Arte, Chi Siamo — Fondazione archivio antonio ligabue, Ligabue, l'arte e la follia in mostra a Napoli, ANTONIO LIGABUE. Il suo corpo era infatti segnato da rachitismo e comparve il gozzo. Al collo porta una sciarpa rossa che rientra all’interno della giacca scura. Le sue opere colpiscono per la forte emotività che traspare dalla pennellata, che si mostra specchio della sua vita travagliata. Nel 1937 fu ricoverato nell'ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, a causa dei suoi stati maniaco-depressivi, che sfociavano talvolta in attacchi violenti autolesionistici o contro altri; in quest'ospedale tornerà altre due volte, dal 23 marzo 1940 al 16 maggio 1941 e dal 13 febbraio 1945 al 6 dicembre 1948. 1916. Torna a visitarci e troverai nuovi contenuti. il "vero naif" di Raffaele Andreassi,del 1962.filmato,tre anni prima della morte del pittore Ligabue,trasmesso i nel 1977. L’artista iniziò così a fare da interprete per l’esercito tedesco. Antonio Ligabue si è rappresentato di tre quarti con il busto orientato a destra dell’osservatore. Lavorò poi saltuariamente pressi i contadini del posto che lo ospitavano nei fienili. Approfondisci. [1], Ma fu solo nel 1928 che, grazie all'incontro con Renato Marino Mazzacurati, che ne comprese l'arte genuina e gli insegnò l'uso dei colori a olio, Ligabue giunse alla scelta di dedicarsi completamente alla pittura e alla scultura. 1937. Anche il pittore Luigi Bartolini ospitò in questi anni Ligabue presso il suo studio. [3] La suddetta mostra antologica, nello stesso anno e in quello successivo, verrà poi replicata a Bordighera, Lugano, Parigi, Strasburgo e altre località. 1899. In catalogo testi dei curatori e interventi critici di Alexander Yakimovich e Irina Yazikova. A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio (4/12/2020), le cui disposizioni saranno valide sino al 15 gennaio 2021, la Fondazione Museo Antonio Ligabue comunica la chiusura anticipata della mostra Incompreso.La vita di Antonio Ligabue attraverso le sue opere, che avrebbe dovuto concludersi il 13 dicembre. il richiamo alla forza cannibale della natura, ben nota al mondo contadino. [1] Nell'istituto, in ogni caso, Ligabue impara a leggere con una certa velocità, e pur non essendo capace in matematica e in ortografia, trova costante sollievo nel disegno. FERRARA. Pagina aggiornata il: 31 ottobre 2020. Negli anni cinquanta ebbe inizio il periodo più prolifico per l'artista e, dopo la sua presenza in mostre collettive, presero avvio anche le prime mostre personali. Ligabue infatti attraversò un’esistenza abbastanza travagliata già dall’infanzia in cui sospettò di uxoricidio il proprio patrigno e attraverso grandi problemi economici che lo costrinsero a fare il bracciante, nonostante i suoi debilitanti problemi di salute. In alto mare (En alta mar o A la deriva) di Salvador Abril y Blasco è una marina esposta presso il Museo di Belle Arti di Valencia. Antonio visse vagabondando e ogni tanto lavorava come bracciante agricolo. Antonio Ligabue naque presso l’Ospedale delle giovani madri di Zurigo il 18 dicembre del 1899. 1957. Nella sala delle Cariatidi furono esposte oltre 150 opere tra dipinti, sculture, disegni e puntesecche, poi raccolte in un dettagliato catalogo con testi di vari critici e intellettuali, come Cesare Zavattini, Alberto Bevilacqua, Mario De Micheli e Raffaele De Grada. Antonio Ligabue visse una esistenza drammatica e caratterizzata da lutti e abbandoni che sono simbolicamente presenti nelle sue opere. 1901. Con la notorietà venne anche un certo agio. Conto alla rovescia per l'apertura di "Antonio Ligabue. Nel 1955 si tiene una personale dell’artista a Gonzaga in occasione della Fiera Millenaria. LIGABUE ANTONIO (1899 - 1965) - Vendita delle opere in asta. Antonio Ligabue- Pietro Ghizzardi, tenutasi a Catania presso Castello Ursino dal 22 aprile 2016 al 12 febbraio 2017. 1918. Tra il gennaio e l'aprile del 1917, dopo una violenta crisi nervosa, fu ricoverato per la prima volta in un ospedale psichiatrico a Pfäfers. Un Leopardo ruggisce e rivela uno scheletro che giace tra le foglie. Nel 2017, a Napoli, la Fondazione allestisce la mostra «Antonio Ligabue»[6] nella Cappella Palatina del Maschio Angioino, con oltre ottanta lavori dell'artista. Il giovane frequentò diversi istituti a San Gallo, poi a Tablat. Tutta la sua vita fu contrassegnata dalle frequenti crisi nervose da cui era colpito. Dopo la sua seconda permanenza in ospedale, venne fatto dimettere dallo scultore Andrea Mozzali, che lo ospitò a casa sua a Guastalla. [1] Nel 1955, tenne la sua prima mostra personale a Gonzaga, in occasione della Fiera Millenaria. 1913. Questo dipinto intitolato Aquila con volpe mette in scena una lotta esistenziale tra due animali del bosco. Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri libri V by Zanetti, Antonio Maria, 1706-1778. Elisa Configliacco Bausano, ci offre una lettura approfondita e professionale del fenomeno, utilizzando l'opera dell'artista statunitense come spunto per alcune riflessioni. 1956. 6.A venti anni venne espulso dalla Svizzera e andò a vivere a Gualtieri, paese in provincia di Reggio Emilia, patria del padre adottivo.. Ligabue inizia a trarre qualche vantaggio dall’interesse del mondo dell’arte. 1928. L'espressione artistica, dava sollievo alle sue ansie, mitigava le sue ossessioni e riempiva la sua solitudine. 1932. L'antologica, a cura di Vittorio Sgarbi e Marzio Dall'Acqua, è prodotta e organizzata dalla Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma. Le figure di queste opere sono caratterizzate infatti da colori accesi spesso in contrasto di luminosità e di complementarietà. Venne però arrestato a Lodi e portato l’8 ottobre nel comune in provincia di Reggio Emilia e ospitato nell’Ospizio di mendicità Carri. 1963. +39 0521 245016 Fax +39 0521 467857. La Fondazione Museo Antonio Ligabue nasce nel 2014 per volontà del Comune di Gualtieri, Emilbanca Credito Cooperativo, Gruppo Landi Renzo (attraverso Girefin S.p.a.) e Boorea Soc. Nato a Zurigo nel 1899, si dedicò alla pittura essenzialmente da autodidatta, trovando in essa sollievo alle sue turbe psichiche. [1], A causa della tecnica adottata, tuttavia, molte delle sculture di Ligabue sono andate perdute: l'artista, infatti, modellava i suoi soggetti con la creta del Po, resa più malleabile attraverso una lunga masticazione; mentre il ricorso alla cottura, che le avrebbe rese meno deperibili, fu un'acquisizione solo degli ultimi anni.[1]. Torna a visitarci e troverai nuovi contenuti. L’artista vide le fiere della foresta per le prima volta forse allo zoo di San Gallo da bambino. Coop. 1951. © ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. L’artista Renato Marino Mazzacurati riconobbe il talento di Ligabue che aveva ormai 29 anni. Valutazione delle opere, quotazioni, prezzi, possibilità di esposizione e vendita in asta Lo scultore Andrea Mozzali si interessò personalmente alla sua dimissione e lo ospitò presso di se a Guastalla. Un’altra importante opera di grandi dimensioni dell’artista (m 2 x 1,80) è esposta al Museo dei Fratelli Cervi di Gattatico dal titolo “La fucilazione dei fratelli Cervi”. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 dic 2020 alle 23:36. [1] Antonio, però, divenuto adulto, preferì essere chiamato Ligabue (presumibilmente per l'odio che nutriva verso Bonfiglio, da lui considerato come l'uxoricida della madre Elisabetta, morta tragicamente nel 1913 insieme a tre fratelli in seguito a un'intossicazione alimentare[2]). L’uomo il 10 marzo 1901 riconobbe il piccolo Antonio che diventò così Antonio Laccabue. Dopo la dismissione dall’Ospizio l’artista iniziò a girovagare nelle campagne del posto. Amici, conoscenti e persone interessate a vario titolo iniziarono a promuovere il suo lavoro di artista. La sua permanenza in questo istituto non fu completamente disastrosa e Antonio trovò una certa serenità. Infatti Ligabue visse in condizioni di vagabondaggio fin dal suo arrivo in Italia nel 1919 a 20 anni. Il ragazzo si mostrò indisciplinato e con un pessimo rendimento scolastico soprattutto in matematica. La mostra Ligabue, Gualtieri. Nel 1965, all'indomani della sua morte, gli venne dedicata una retrospettiva nell'ambito della IX Quadriennale di Roma. Al Palazzo Reale di Milano, tra il 20 giugno e il 4 novembre del 2008, si tenne la più grande mostra monografica sul pittore con oltre 250 opere esposte, organizzata dal Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma. Il direttore dell’istituto di Marbach allontanò Antonio, di 16 anni, dall’Istituto. Antonio ormai un adolescente di 14 anni accusò il padre biologico di aver ucciso la famiglia. 1948. Nel 2010 si tenne a Firenze presso la Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti la mostra “RUGGITO. Nuovo video della serie #artistiin10punti. Ligabue giunse così il 9 agosto del 1919 a Gualtieri, un paesino in provinci… E-mail: centro.ligabue@csaligabue.it Antonio Ligabue, Volpe in fuga, 1953, olio su tavola. I ricordi dell'infanzia, i paesaggi, gli episodi quotidiani, i film, le cartoline, i libri divenivano parte del suo patrimonio iconografico. Antonio Ligabue (18 dicembre 1899 – 27 maggio 1965) nome originario Antonio Laccabue, figlio di Elisabetta Costa, originaria di Belluno, e presumibilmente da Bonfiglio Laccabue (la vera identità del padre è ancora sconosciuta), originario di Reggio Emilia.Nel 1942 il pittore cambia il suo cognome da Laccabue a Ligabue, presumibilmente a causa dell’odio verso suo padre. Partita IVA e Codice Fiscale: 01943950343. Il Museo espone permanentemente alcune sue opere e gli conferisce l’importante titolo di Maestro d’Arte Naïve. Ne dipinse più di 300 e molti presentano la stessa impostazione compositiva. La madre di Ligabue era una donna di 28 anni, Elisabetta Costa emigrata dal paese di Cencenighe Agordino in provincia di Belluno. Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue. Seguì più tardi probabilmente uno zoo. Nel 2017 nasce a Parma la Fondazione Archivio Antonio Ligabue,[7] accogliendo interamente l'eredità culturale, promozionale, organizzativa, operativa e scientifica espletata in toto dal Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue a partire dal 1983, anno di fondazione del centro di cui si considera, a tutti gli effetti e per qualsiasi scopo, sia erede sia continuatrice. Proprio in quel periodo incominciò a dipingere. Nel 1945, per aver percosso con una bottiglia un militare tedesco, dovette rientrare un'altra e ultima volta all'ospedale di Reggio Emilia. L’artista ebbe finalmente la possibilità di lasciare il Ricovero Carri. Vita, opere e oggetti di un geniale artista"[8], curata da Alessandro Mario Toscano e Marco Toscano, con più di 40 opere di Ligabue e oltre 30 oggetti personali appartenuti all'artista, organizzata dall'Associazione N. 9 in collaborazione con la Casa Museo Ligabue di Gualtieri. Dal 23 marzo 1940 al 16 maggio 1941 tornò poi per un secondo soggiorno presso l’Istituto di Reggio Emila con la diagnosi di “psicosi maniaco-depressiva”. I colori sono molto diluiti e spenti, i contorni risultano sfumati e i soggetti dominanti sono sempre gli animali, ma rappresentati statici e di profilo. Ligabue soggiornava spesso nei fienili delle fattorie nelle quali lavorava occasionalmente. Nella storica sede di Palazzo Bentivoglio a Gualtieri (Reggio Emilia), da sabato 6 giugno apre nuovamente al pubblico la mostra “Incompreso.La vita di Antonio Ligabue attraverso le sue opere”, promossa dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue e dal Comune di Gualtieri. Publication date 1771 Topics Painting, Painting, Italian, Painters, Painting -- Italy -- Venice, Painters -- Italy -- Venice Publisher Elisabetta il 18 gennaio 1901 sposò ad Amrisweil Bonfiglio Laccabue, un altro italiano proveniente da Gualtieri un paesino italiano in provincia di Reggio Emilia. 1962. Tornò quindi in ospedale per un mese. Arrivò a Chiasso e poi a Como il 2 giugno dove risultò essere cittadino di Gualtieri, il paese natale del padre adottivo. 1900. Tornò così a soggiornare presso il Ricovero Carri di Gualtieri. Questo dipinto di Antonio Ligabue è datato 1955. Antonio Ligabue, la biografia di Antonio Ligabue, le opere create, le date degli eventi e delle mostre d'arte in programma. [1].mw-parser-output .citazione-table{margin-bottom:.5em;font-size:95%}.mw-parser-output .citazione-table td{padding:0 1.2em 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang{vertical-align:top}.mw-parser-output .citazione-lang td{width:50%}.mw-parser-output .citazione-lang td:first-child{padding:0 0 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang td:nth-child(2){padding:0 1.2em}, «Il rimpianto del suo spirito, che tanto seppe creare attraverso la solitudine e il dolore, è rimasto in quelli che compresero come sino all'ultimo giorno della sua vita egli desiderasse soltanto libertà e amore». Ligabue diventò così un artista conosciuto e accreditato dal mondo dell’arte. Le condizioni di Ligabue peggiorano e l’artista rimase immobile a letto. Leggi il seguito…. Per un periodo abitò in un carro sulle rive del Po. Le opere di Liveglia Live ora stanno dormendo sotto la neve, nel frattempo noi stiamo già progettando i prossimi eventi... Seguici per rimanere aggiornato sui programmi di Liveglia Live, il Museo di Sculture a cielo aperto sito a 900m nel Comune di Bedonia, sull'Appennino Parmense! 1910-1912. Nonostante i colori forti la profondità dello spazio è garantita dalle forme appena accennate d… Antonio Ligabue, chi era: vita privata e opere del pittore. Nel 1917 Antonio compì 18 anni e per la prima volta una sua crisi nervosa provocò dei danni dei genitori affidatari. Ligabue caratterizzava i suoi autoritratti con qualche dettaglio o qualche animale. Pubblicano poi un articolo che lo fa conoscere al grande pubblico e rimane un importante documento sull’artista. Non è da interpretare come la rappresentazione di una scena naturalistica. A queste fonti di ispirazione, si accosta una conoscenza più "colta", acquisita da stampe o pubblicazioni d'arte, delle opere di Vincent van Gogh, di Gustav Klimt, dei fauves e degli espressionisti tedeschi, con cui alcuni suoi quadri presentano indubbie analogie estetiche e stilistiche.